LUCCA
Calano i furti e le rapine ma aumentano gli episodi di violenza di genere in ambito familiare. È quanto emerge dal bilancio dell’operazione “Estate Sicura†dei carabinieri di Lucca che si è conclusa ieri in occasione della tradizionale fiera di San Michele. Operazione cominciata il 1° giugno e durante la quale i militari dell’Arma sono stati impegnati ogni giorno sul territorio per garantire la sicurezza di tutti i cittadini, sia nelle località di maggiore affluenza turistica, sia nelle frazioni più periferiche e isolate, dove la presenza e il servizio dell’Arma sono stati garantiti anche a coloro che per svariati motivi non si sono allontanati dalle proprie abitazioni in occasione della stagione estiva. Ogni giorno, nei Comuni di Lucca, Capannori, Porcari, Altopascio, Villa Basilica, Montecarlo e Pescaglia, i carabinieri hanno garantito una media di 20 servizi in uniforme, per un totale di oltre 300 ore di attività esterna e di pronto intervento, distribuita nell’arco delle 24 ore. A loro si sono affiancati i militari impegnati in abiti civili con compiti investigativi più specifici. Settimanalmente, come è avvenuto in occasione della giornata di ferragosto, il dispositivo sul territorio è stato reso ulteriore efficace grazie al concorso di un velivolo del X Nucleo Carabinieri Elicotteri di Pisa, il quale ha potuto fornire un contributo importante sia nell’attività di controllo della circolazione stradale, sia nelle immediate ricerche, di volta in volta attivate a seguito dei reati denunciati. Nel complesso, con riferimento allo stesso periodo dell’anno precedente, nei comuni della piana di Lucca, l’Arma ha riscontrato un calo di circa il 10% dei reati commessi, sia in senso assoluto, sia con riferimento a quelli inerenti la cosiddetta criminalità predatoria (furti e rapine). In controtendenza, con un leggero aumento gli episodi di violenza di genere in ambito familiare. Senza particolari oscillazioni il numero delle contravvenzioni al Codice della Strada elevate, mentre c’è stato un lieve aumento degli incidenti stradali. Oltre 7.000 sono stati i veicoli controllati, mentre circa 10.000 persone sono state
identificate. Nei confronti di oltre 40 di queste, residenti fuori Provincia, è stata richiesta la misura del rimpatrio con foglio di via obbligatorio. Relativamente all’attività di polizia giudiziaria sono state arrestate 41 persone e denunciate in stato di libertà ulteriori 311. —
Fonte: Il Tirreno