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[ALTOPASCIO] Temporary store, c’è chi dice no e si “veste” in stile Comics

LUCCA

Non si sono fatti sedurre dal guadagno facile cedendo, come molti colleghi, il proprio negozio a un temporary store. Una scelta che inorgoglisce molti commercianti del centro storico di Lucca i quali, anziché ammucchiare la propria merce in magazzino o trasferirla altrove per i cinque giorni di Lucca Comics, hanno invece preferito restare aperti e proporsi alla clientela in veste insolita sul tema dei Comics. In linea con la manifestazione, molti commercianti hanno infatti dato libero sfogo a fantasia e creatività, cambiando faccia alle vetrine dei propri negozi che, come per magia, si sono popolate dei personaggi dei fumetti, diventando una simpatica attrazione per i passanti che si sono sprecati in fotografie e selfie.

Particolarmente attraente la sagoma a grandezza d’uomo che accoglie i clienti del negozio Gino Frutta in piazza Santa Maria, realizzata dall’artista Alessandro Angeli, rappresentante Poldo del fumetto Braccio di Ferro mentre mangia un panino, con la Torre Guinigi e le Mura sullo sfondo. Pierluigi Tambellini, titolare dell’omonimo minimarket di piazza San Frediano e grande appassionato di fumetti, punta invece su Mazinga Z, Grande Mazinga e Jeeg Robot che fanno capolino dall’ingresso del negozio, dalle pareti e dalla cassa, invitando ad assaggiare i “panini galattici”.

Più che un caffè, il Moka bar sembra essere diventato il regno di Ken il Guerriero. I personaggi del cartoon ti inseguono in ogni angolo del locale, scendono dal soffitto e hanno pure sostituito le foto di Lucca dentro la grande cornice di fronte al banco, dove lo staff del locale serve i clienti indossando magliette con le immagini dei protagonisti del cartoon. Porta la firma di Dolce & Gabbana la vetrina della polleria Volpi in via San Paolino che si ispira al Moro siciliano, uno dei simboli dell’isola, ispirato da una triste leggenda. Gli stilisti hanno infatti disegnato le eleganti scatole di latta dei panettoni prodotti da un’azienda siciliana che adornano la vetrina insieme a oggetti e agrumi tipici della Sicilia. Al fianco del negozio, la nuova sede della cioccolateria Caniparoli, nelle cui vetrine risaltano vecchi giornalini di Tex, Topolino e del Dio della Guerra, accanto a dolci rappresentanti simpatici personaggi dei fumetti, confezionati per l’occasione. In tema Harry Potter la vetrina della caffetteria Tessieri di via Santa Croce, così come il negozio Chocolat di Chiasso Barletti, allestito come un set cinematografico, con immagini del film, la scopa volante Nimbus 2000, il gufo Edwige, il libro delle pozioni e l’immancabile pietra filosofale. L’amato maghetto, insieme ai personaggi del Signore degli Anelli, Star Wars, il Trono di Spade e i Templari, campeggiano invece nelle vetrine dell’oreficeria Ghiselli di Corso Garibaldi che per l’occasione propone un’ampia gamma di gioielli, oggetti e orologi sul tema dei fumetti prescelti. L’Antica Drogheria di via Elisa si è ispirata al Giappone, allestendo le vetrine del locale in perfetto stile nipponico, con simboli orientali come il riso, i bambù e i fiori di loto che fanno da contorno a eleganti incisioni e xilografie trasparenti che emettono una luce magica. L’idea è della signora Luisa Gianni, mamma del titolare, e di Sara Semplicioni, una ragazza di Altopascio diplomata all’accademia di belle arti di Carrara, la quale ha realizzato anche il kimono di Butterfly, in bella mostra nella vetrina di destra «per ricordare, spiegano, il legame di Lucca e di Puccini con l’Oriente». I Comics sono

arrivati anche fuori dalle Mura, con la pasticceria Ghera all’Arancio, dove hanno lavorato per tre mesi per allestire tutto il negozio in tema Harry Potter, anche in vista dell’uscita del film “Animali fantastici – I crimini di Grindelwald”, che sarà a novembre nelle sale. —

Fonte: Il Tirreno