Regione protagonista a Ecomondo, appuntamento internazionale di Fiera Rimini sull’economia green e circolare, da oggi al 9 novembre.
Nella giornata di apertura l’assessore regionale all’Ambiente, Paola Gazzolo, è intervenuta a un convegno sulle azioni strategiche di protezione costiera per sviluppare una ‘Crescita Blu Sostenibile’.
Tra gli appuntamenti di spicco il convegno “Cambiamenti climatici: costi e opportunità per il sistema economicoâ€, in programma giovedì 8 novembre (dalle ore 9) e organizzato dal Clust-ER Greentech. Il convegno sarà aperto dall’assessore regionale alle Attività produttive Palma Costi, che illustrerà la strategia della Regione Emilia-Romagna di contrasto al cambiamento climatico. Scenari futuri, impatto sul settore e modelli di business saranno invece i temi delle altre relazioni. I lavori si concluderanno con l‘intervento di Sandro Fuzzi (presidente Clust-ER Greentech) che farà il punto sui cambiamenti climatici.
Inoltre, presso lo stand della Regione (Hall Sud 007) sarà possibile assistere alla presentazione di storie virtuose di start up in Emilia-Romagna. Le aziende raccontate sono Bettery, la start up che produce una batteria liquida in grado di offrire un’energia specifica cinque volte superiore a quelle dei migliori sistemi d’accumulo; EnergyWay, start up modenese che affida l’efficientamento energetico al data management; Mineraliindustriali per la riduzione dello stoccaggio del rottame del settore ceramico; OI Pomodoro Nord Italia che favorisce la riduzione degli impatti ambientali lungo l’intera filiera di produzione delle conserve di  pomodoro.
Nello stand della Regione Emilia-Romagna (Hall Sud – 007 di Ecomondo 2018) saranno infine presenti due postazioni interattive per coinvolgere i visitatori sui temi della sostenibilità e un salottino green che ospiterà domani mercoledì 7 alle 14.30 la presentazione di un’indagine condotta da Ervet sulla green economy in Emilia-Romagna. Presso l’area Key-Energy è in programma invece un focus di Aster sulle startup green.
La Regione e la crescita sostenibile
La Regione Emilia-Romagna è impegnata a raggiungere gli obiettivi di sviluppo sostenibile fissati dall’Agenda Onu 2030. La priorità è la riduzione delle emissioni climalteranti, che l’Emilia-Romagna punta ad abbattere del 40% entro il 2030 rispetto ai livelli del 1990, incrementando del 27% l’impiego di fonti rinnovabili e migliorando l’efficienza energetica. Gli interventi in tale ambito si concentrano soprattutto nei settori trasporti, elettrico, termico e sono programmati attraverso il Piano energetico regionale avviato nel 2017, con investimenti fino al 2019 per 248,7 milioni di euro di cui 104,4 milioni dal Por Fesr 2014-2020, 27,4 dal Psr Feasr e 116,9 milioni da ulteriori fondi della Regione destinati all’efficienza energetica delle imprese, alla riduzione dei consumi energetici degli edifici pubblici e alla mobilità sostenibile. Alcuni di questi progetti, candidati al concorso spot video “Io investo QUI†2018, saranno mostrati a Ecomondo 2018, mettendo in evidenza anche il ruolo della ricerca industriale per lo sviluppo sostenibile.
La riduzione delle emissioni inquinanti è al centro di un’altra azione regionale mirata, governata dal Piano aria integrato regionale, che punta a ridurre entro il 2020 le polveri sottili Pm10 del 47% rispetto al 2010. Con il Piano di Tutela delle Acque vengono invece ottimizzati i consumi idrici, mentre sul fronte della riduzione dei rifiuti l’obiettivo regionale è di arrivare entro il 2020 al 70% di rifiuti avviati a riciclo (+15% rispetto al 2015).
Fonte: Regione Emilia Romagna