ALTOPASCIO
Alla fine c’è stato chi è stato costretto a farsi portare a scuola dai genitori, chi è arrivato a lezione tardi e chi, invece, ha fatto marcia indietro verso casa. Nel mezzo però tanta rabbia, al punto che sono dovuti intervenire pure i carabinieri. Anche perché la scena di ieri mattina alla fermata di Altopascio del pullman Lucca-Pescia era stata vissuta, pari pari, appena 24 ore prima: il bus pieno, e, alla porta, tanti ragazzi che non potevano salire.
Del resto quello era il pullman diretto a Pescia, polo scolastico di riferimento per tanti studenti delle superiori della Lucchesia e non solo. Ad Altopascio, il pullman, che arrivava da Lucca (quindi già con dei passeggeri sopra), avrebbe dovuto far salire pure i ragazzi della cittadina del Tau, ma anche quelli che, attraverso le coincidenze, arrivavano dal Bientinese, o dalla zona del Fucecchiese. Insomma, un solo mezzo non bastava.
«È da più giorni che c’è questo problema – racconta il genitore di uno dei ragazzi rimasti a piedi – da quel che ci è stato detto il pullman che di solito viene usato su questa linea ha un problema, ed è stato sostituito da un altro bus che, però, è più piccole e assolutamente insufficiente. Così l’autista, si è rifiutato di far salire più ragazzi di quelli consentiti, e non gliene facciamo certo una colpa, anzi: non solo rischierebbe lui di perdere la patente, ma con un pullman strapieno metterebbe a rischio anche l’incolumità dei nostri ragazzi. Quindi ha fatto bene. No, noi siamo arrabbiati con la compagnia: non è possibile pagare 80 euro di abbonamento al mese e poi essere costretti, come saremo costretti domani (oggi per chi legge ndr) a fare la staffetta con gli altri genitori per portare i nostri figli a scuola».
Alla fine, vista la rabbia crescente, sul posto sono intervenuti anche i carabinieri, con il bus che è poi partito con i soli ragazzi che poteva trasportare, e gli altri che sono stati costretti ad arrangiarsi.
Sulla vicenda è intervenuto, con una nota anche il Comune di Altopascio : «Tra ieri e oggi ho ricevuto diverse segnalazioni di genitori che si lamentano dei disservizi sulla linea da e per Pescia – spiega il sindaco Sara D’Ambrosio – come sindaco e consigliera provinciale mi sono subito attivata per intervenire sia con l’azienda, Vaibus, segnalando la situazione e chiedendo di risolvere al più presto il problema, sia con gli uffici della Provincia che sono già al lavoro per individuare la soluzione più idonea. È opportuno che il servizio sia garantito a tutti gli studenti, che hanno il diritto di viaggiare in sicurezza e di raggiungere la scuola senza intoppi».
«Gli uffici di Palazzo Ducale – continua al nota – stanno lavorando con l’azienda titolare del servizio, Vaibus,
per attivare sulla linea Lucca-Altopascio-Pescia un mezzo più capiente, in grado di contenere tutti gli studenti. Le operazioni richiederanno ancora alcuni giorni, ma saranno attuate in tempi brevi proprio per risolvere con tempestività il problema». —
LUIGI SPINOSI
Fonte: Il Tirreno