Porcari (LUCCA) –
PORCARI
Il confronto tra azienda e sindacati va avanti. Una trattativa delicata per definire il futuro di 61 lavoratori che rischiano il posto di lavoro alla Cromology, azienda produttrice di vernici che ha la sua sede e il suo stabilimento principale a Porcari, e proprio qui il piano di riduzione avrebbe il suo effetto più pesante, con un taglio di 42 dipendenti.
Dopo l’incontro di giovedì sulla vertenza intervengono i vertici dell’azienda: «Un incontro che – afferma Massimiliano Bianchi, Ceo di Cromology Italia – che si è svolto alla presenza dei sindacati e dei rappresentanti dell’Associazione Industriali di Lucca in un clima di reciproca collaborazione».
La direzione dell’azienda leader nella produzione e vendita di pitture per edilizia apre al confronto: «Stiamo lavorando insieme alle organizzazioni sindacali per trovare tutte le forme possibili per arrivare a un corretto bilanciamento e assetto dell’organizzazione aziendale. Siamo confidenti che nel corso delle prossime settimane si possa trovare un accordo a beneficio di tutte le parti».
Da dieci giorni l’azienda ha avviato la procedura per la riduzione di personale. Una decisione motivata dall’andamento del mercato e dalla crisi del settore delle vernici, con un calo delle vendite che starebbe incidendo sul fatturato. La Cromology Italia ha quatto strutture in Italia per un totale di 328 dipendenti. Il
centro più importante però è a Porcari, dove sono impiegate 235 persone. Il prossimo confronto è in programma il 6 dicembre. I sindacati chiedono una riduzione del numero degli esuberi e contestano il piano di esternalizzazione del lavoro che intenderebbe mettere in atto l’azienda. —
Fonte: Il Tirreno