Che conoscenza hanno i giovani di Modena dei servizi che offre loro la città , come e quanto li utilizzano, che valutazione ne danno, quali sono i loro interessi e su cosa interverrebbero prima di tutto immaginando di essere il sindaco. Sono i temi principali della ricerca “#LaMiaModena†avviata in questi giorni dal Comune invitando con una lettera un campione di duemila ragazzi e ragazze tra i 15 e il 29 anni, selezionato casualmente, a rispondere in modo anonimo a un questionario on line.
Le risposte, insieme a quelle che verranno raccolte attraverso un panel di cittadini che hanno dato la loro disponibilità a partecipare ai sondaggi comunali e a quelle che arriveranno da una campagna promossa sui Social, forniranno i contenuti fondamentali della ricerca che ha lo scopo di conoscere interessi, opinioni e valutazioni sui servizi della città e del Comune e di raccogliere proposte di innovazione e miglioramento delle attività rivolte alle ragazze e ai ragazzi di Modena.
Per compilare il questionario, al quale si accede con un qr-code pubblicato nella lettera e una specifica password, servono circa venti minuti. La modalità è assolutamente anonima e, in base alle informazioni che vengono raccolte, non è possibile risalire all’identità di chi ha risposto alle domande.
I risultati dell’indagine, curata dall’ufficio Organizzazione, formazione, qualità e ricerche della Direzione generale del Comune, saranno disponibili entro il mese di febbraio.
Per informazioni: www.comune.modena.it/lamiamodena
Gli ambiti dell’indagine spaziano dal tempo libero alla partecipazione ad associazioni o gruppi (la cosiddetta cittadinanza attiva), dal rapporto con la città e con i suoi servizi (con particolare attenzione per quelli a carattere culturale e ricreativo o rivolti soprattutto ai giovani per le opportunità che possono offrire), fino alle aspettative nei diversi ambiti su cui intervenire, con la possibilità di descrivere nello specifico anche i contenuti delle proposte.