LUCCA. «Una decisione unilaterale, non concordata e non condivisa con la Regione». Così l’assessore a trasporti e infrastrutture della Regione Toscana, Vincenzo Ceccarelli, commenta in una nota le notizie circa il possibile decurtamento delle risorse già assegnate dal precedente governo per il raddoppio della ferrovia Pistoia-Lucca. «Spero bene che tale notizia si riveli infondata, altrimenti si ponga immediatamente rimedio», ha aggiunto. Secondo Ceccarelli «chi parla di ritardi da parte della Regione nella progettazione fa disinformazione ed è palesemente in malafede. Tutti coloro che hanno un ruolo istituzionale sanno o dovrebbero sapere che la progettazione è a cura della stazione appaltante, ovvero Rfi. La Regione è solo chiamata a svolgere il compito previsto dai procedimenti ed è impegnatissima, fin dal primo momento, ad accelerare in ogni modo le procedure per consentire che l’opera sia realizzata nei tempi più brevi». Dunque, ha concluso l’assessore, «ai consiglieri del M5s consiglierei di attivarsi per evitare che questo taglio delle risorse sia attuato, anziché tentare di attaccarsi agli specchi per spiegare quello che non è spiegabile, facendo affermazioni palesemente false».
Sulla vicenda interviene anche la sindaca di Altopascio Sara D’Ambrosio: «Se confermata, la notizia del definanziamento del raddoppio ferroviario nella tratta Lucca- Pistoia sarebbe un pugno in faccia al nostro territorio e alla nostra comunità . Prevedere meno fondi significa far slittare la
progettazione e quindi l’inizio dei lavori di almeno un anno, ma forse anche qualcosa in più, costringendo migliaia di cittadini e di aziende a veder sfumare un’opera attesa. Ci batteremo, anche in modo eclatante, per salvare il raddoppio ferroviario e il sottopasso di Altopascio». —
Fonte: Il Tirreno