La ritrattazione di Danny Scotto, l’operaio agricolo di 27 anni, di Chiesina Uzzanese, arrestato con l’accusa di avere ucciso Giuseppe Marchesano, 27 anni, di Casteldelbosco, figlio di una donna residente ad Altopascio, ha indotto la Procura ad estendere l’incarico di consulenza su alcuni reperti che erano già stati conferiti ai consulenti tecnici dell’accusa stessa. In un primo momento, dopo che l’arrestato aveva confessato di essere stato a casa dell’amico e di avergli sparato con la pistola che aveva acquistato pochi giorni prima ad Altopascio, gli accertamenti tecnici disposti dovevano servire sostanzialmente a confermare il racconto dell’indagato. Ora, invece, gli investigatori ritengono che sia necessario acquisire ulteriori riscontri, che serviranno nella ricostruzione dell’omicidio e di quello che è successo nell’appartamento della vittima. Si chiede al consulente di cercare eventuali impronte su un atto notarile, che era stato sequestrato nei giorni successivi all’omicidio.
Fonte: Il Tirreno