LUCCA. Ammonta a 277.407 euro, con un leggero incremento rispetto agli anni scorsi, l’entità delle risorse messe a disposizione dalla Regione Toscana per finanziare i Progetti educativi zonali che prenderanno il via entro questo mese di gennaio. A beneficiarne saranno bambini e ragazzi in età compresa fra 3 mesi e 18 anni che frequentano gli asili e le scuole dei Comuni di Lucca, Capannori, Porcari, Altopascio, Montecarlo, Villa Basilica e Pescaglia.
Nello specifico, i fondi destinati alle scuole dell’infanzia saranno circa 36mila euro, mentre l’ammontare dei Pez per gli altri istituti è di oltre 241 mila euro. La cifra stabilita per le 3.870 ore di laboratorio (artistico, teatrale, comunicazione, solidarietà e altro) è invece pari a 147 mila euro.
«Obiettivo del progetto, spiega l’assessore Ilaria Vietina, è il contrasto alla dispersione scolastica e l’inclusione di alunni portatori di handicap, con situazioni di disagio sociale e con problematiche di carattere interculturale».
Un’azione educativa coordinata, alla quale hanno aderito tutte le scuole interpellate, ovvero 14 istituti comprensivi e 7 superiori che vuole dare una prima risposta affermativa all’Europa che ci chiede di portare entro il 2020 al 10% la dispersione scolastica, attualmente ferma al 17%. Finalità condivise dalle linee guida regionali per la programmazione e la progettazione educativa integrata e territoriale che mirano a sostenere la capacità di costruire relazioni sane sia tra pari che tra adulti e bambini. I Pez rivolti all’infanzia puntano sul rafforzamento e il potenziamento del sistema a livello locale, attraverso strumenti di coordinamento gestionale e pedagogico e della formazione del personale.
I Pez per età scolare prevedono invece interventi volti alla promozione dell’inclusione scolastica degli alunni, attraverso laboratori da svolgersi in orario scolastico o extrascolastico e alla promozione di esperienze educative e di socializzazione nei periodi di sospensione del tempo scuola. Didattica d’aula in compresenza, supporto e recupero disciplinare, con gli interventi che si articolano in tre aree: disabilità , intercultura e disagio. La novità più consistente di quest’anno è l’ambito dell’orientamento scolastico e punta in particolare sugli studenti della terza media, quelli chiamati a decidere il percorso scolastico nelle scuole superiori che nell’iniziativa avranno un valido supporto per risolvere dubbi e incertezze. Un meccanismo complesso e delicato «che, spiegano gli assessori Francesco Cecchetti del Comune di Capannori e Fabrizia Rimanti del Comune di Porcari, si avvarrà del supporto del cosiddetto Terzo Settore che avrà un ruolo di prim’ordine». Grazie infatti al sostegno di numerose associazioni di volontariato, l’offerta formativa di quest’anno sarà di 106 proposte progettuali articolate in 206 laboratori. Traguardo raggiunto dopo un percorso che ha portato al nuovo Elenco zonale, adesso composto da 62 soggetti selezionati,
disposti alla co-progettazione e successiva gestione di interventi, servizi e progetti innovativi sperimentali, in ambito educativo per la Piana di Lucca. 180 tra docenti e specialisti completeranno il circuito per la realizzazione delle attività . —
Rossella Lucchesi
Fonte: Il Tirreno