a Villa Le Sughere al Marginone di Altopascio presentazione del libro di Franco Donatini
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Al Marginone di Altopascio, venerdì prossimo 25 gennaio dalle ore 21, nel Salotto Artistico Letteriario di Villa “Le Sughere†in località Conti 15 (che si trova passato il centro del borgo lungo la via in salita per Montecarlo, a circa seicento metri dalla piazza della chiesa, sulla sinistra trovate Villa Le Sughere), si terrà una serata dedicata al “surrealismo†e conversazione con l’autore. In questo appuntamento si terrà la presentazione dell’ultimo lavoro dello scrittore altopascese Franco Donatini: “Io non sono Magritte†(Felici Editore, collana Art drop, novembre 2018). L’introduzione della serata sarà a cura del poeta Marcello Lazzeri, mentre la scrittrice Gioia Maestro ne terrà una recensione.
Sinossi. Il libro narra gli anni della vita di Magritte che vanno dal 1920 al 1940, i più importanti sia riguardo allo sviluppo artistico che alla sua vicenda umana. In questo periodo aderisce al surrealismo fino a diventarne, assieme a Dalì, uno dei maggiori e più significativi rappresentanti.
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Questi sono anche gli anni in cui vive esperienze che influenzeranno profondamente il corso della vita e l’espressione artistica, come l’incontro e il matrimonio con Georgette, sua musa ispiratrice, l’amicizia con gli artisti surrealisti, la relazione con Sheila, testimonial del movimento surrealista inglese. I fatti, storicamente aderenti e documentati, sono raccontati da un immaginario narratore, uno psicologo, amico dell’artista, che lo assiste nei momenti più turbolenti della sua esistenza. Dall’analisi dei suoi quadri lo psicologo riuscirà a ricostruire le motivazioni profonde che hanno determinato i suoi comportamenti sul piano umano, recuperando quell’equilibrio che caratterizzerà la fase successiva della sua vita. Un libro che, attraverso un’analisi introspettiva del personaggio, apre uno squarcio sulla sua personalità complessa e singolare, consentendo di comprendere in maniera approfondita gli aspetti più originali e allo stesso tempo più inquietanti della sua arte.
Franco Donatini. L’autore, lucchese doc, nato e residente ad Altopascio, è un ingegnere nucleare laureatosi presso l’Università di Pisa, dove ne è docente universitario ed è attualmente consulente di imprese internazionali nel campo dell’energia. Come esperto (ha lavorato in Enel in qualità di responsabile delle politiche di ricerca e sviluppo per le fonti rinnovabili), ha collaborato a trasmissioni televisive quali: ‘Linea Blu’, ‘Rai Utile’ e tra il 2006 e il 2007 ha effettuato la circumnavigazione del Sudamerica in barca a vela alimentata sfruttando l’energia di fonti rinnovabili, che è stata oggetto della trasmissione Rai 3: “Evoluti per caso, sulle tracce di Darwinâ€.
Come scrittore ha pubblicato diversi libri a contenuto storico quali: “Galileo, i
giorni della cecità †(2009) con prefazione di Carlo Rubbia, “Intorno a lei. Chagall, amore e arteâ€
(2009), “Giuseppe Verdi e Teresa Stolz†(2011), “La vestale di Kandinsky†(2012), “Dov’è
Charleroi†(2013), “Modigliani mon amour†(2014), “Lautrec anima di Montmartre†(2015) e “Il mulino dei sogni. Glorie e disgrazie del nucleare†(2016). Ha ottenuto molteplici premi di
narrativa e poesia in concorsi letterari ed è membro della giuria del Concorso Nazionale di Poesia e Prosa “Fazio degli Ubertiâ€. È redattore della rivista “Locusâ€, per l’ambiente e cultura del territorio.