CAPANNORI. Con la pubblicazione dei progetti definitivi per il raddoppio della ferrovia scattano anche i termini per le procedure di esproprio, una delle fasi più delicate, che interesserà soprattutto il territorio capannorese e che, di fatto, segna l’avvio dell’iter amministrativo che porterà all’apertura dei cantieri (in tutto saranno 12) e all’inizio delle opere.
Intanto, annuncia l’amministrazione, oggi aprirà lo sportello comunale a Capannori «per fornire informazioni dettagliate sul progetto definitivo dei sottopassi e del raddoppio ferroviario affiancando la popolazione nel confronto con Rete Ferroviaria Italiana». Lo sportello sarà attivo due volte a settimana (il giovedì dalle 14.30 alle 17.30 e il venerdì dalle 9 alle 13, su appuntamento da prendere per email a sit@comune.capannori.lu.it o telefonando allo 0583 428356).
«I tecnici del Comune – prosegue la nota – saranno a disposizione dei cittadini interessati dall’opera o che vogliono conoscere meglio il progetto dando loro indicazioni tecniche, consigli e suggerimenti in un’ottica di miglioramento dell’infrastruttura». Nel frattempo da ieri le principali cartografie del progetto definitivo sono consultabili nell’atrio del palazzo comunale e, in formato digitale, nella sezione “Sottopassi e raddoppio linea ferroviaria†del sito web del comune (www.comune.capannori.lu.it).
«I sei sottopassi, tre carrabili e tre ciclopedonali – sostiene l’assessore ai lavori pubblici Pier Angelo Bandoni – sono opere che faranno compiere un salto di qualità alla mobilità della Piana, liberando le frazioni centrali dalle lunghe code che si formano davanti ai passaggi ai livelli e portando benefici alla qualità dell’aria. A questi aspetti si aggiungono gli indubbi vantaggi che derivano dal raddoppio ferroviario, ossia collegamenti più efficienti da Lucca a Firenze, e viceversa. Si tratta di un cambiamento epocale, che vogliamo compiere stando al fianco dei cittadini. Per questo abbiamo aperto una nuova fase di trasparenza e di condivisione con la popolazione attraverso la pubblicazione dei dettagli dei progetti e l’apertura dalla prossima settimana di uno sportello ad hoc».
«L’apertura dello sportello dedicato è un segnale di forte attenzione dell’amministrazione comunale nei confronti della popolazione –fa eco Laura Lionetti, capogruppo di Capannori 2020 – quello elaborato da Rfi è un progetto molto importante, per il quale ci mettiamo a completa disposizione della popolazione nel fornire dettagli puntuali e spiegazioni specifiche affinché i cittadini, in particolar modo quelli direttamente interessati dall’infrastruttura, possano contribuire a migliorarla. Un messaggio significativo da parte dell’amministrazioneâ€.
Il progetto definitivo di Rfi conferma nella sostanza quello preliminare, contenendo un livello di maggiore dettaglio e alcune modifiche puntuali. Il cronoprogramma prevede di iniziare col sottopasso carrabile in via di Tiglio, poi via del Marginone e, infine, l’ultima grande opera da realizzare sarà quella di via della Madonnina.
Completato da parte di Rfi, come anticipato dal Comune, anche il progetto definitivo del sottopasso carrabile di Altopascio. Stando alle anticipazioni, le integrazioni richieste da vari soggetti, tra cui Comune e Autostrade per l’Italia, sarebbero state accolte.
Una delle modifiche più consistenti riguarda la viabilità sotto il ponte autostradale con una fascia libera (richiesta da Autostrade) di almeno 10 metri da entrambe le carreggiate per consentire in futuro l’ampliamento dell’autostrada con la terza corsia. —
N.N.
Fonte: Il Tirreno