Altopascio: intanto un gran numero di cittadini ha contribuito alla raccolta fondi organizzata dalla pediatra
ALTOPASCIO. Sembra andare verso un lieto fine la vicenda del bambino di origine marocchina morto a due anni e due mesi di età ad Altopascio e per il quale ha preso il via una gara di solidarietà per permettere il rientro della salma nel Paese nordafricano.
A intervenire, infatti, è stato il Comune guidato dal sindaco Sara D’Ambrosio. Attaverso la pediatra Alberta Romani, che si era presa a cuore la questione, i genitori sono stati invitati in Municipio, all’ufficio sociale, per ottenere un aiuto economico per il trasporto del feretro.
Intanto, proprio nell’ambulatorio della dottoressa Romani si sono presentati in tanti, nella giornata di ieri, a portare le loro offerte: uomini e donne, giovani e anziani, tutti uniti in un grande movimento di solidarietà .
Il bambino è morto qualche giorno fa a causa di una malattia metabolica che ha portato a un importante scompenso cardiaco.
I medici dell’ospedale pediatrico Meyer di Firenze, che hanno seguito tutta la vicenda, avevano deciso di rimandarlo a casa per trascorrere in serenità gli ultimi giorni insieme al fratellino e ai genitori.
Fonte: Il Tirreno