Porcari (LUCCA) –
Il progetto Vela riguarda i Comuni della Piana e prevede formazione e stage da tre a sei mesi
LUCCA. “VELa verso il lavoroâ€, è questo il titolo del progetto, gestito dal Comune di Lucca, capofila, insieme con i Comuni della Piana, per il miglioramento dell’occupabilità di 128 soggetti disoccupati o inoccupati, in particolare condizione di svantaggio socio-economico e in carico ai servizi sociali territoriali. . Si tratta di uno strumento concreto per rispondere all’emergenza lavoro all’interno dei territori dei comuni di Lucca, Altopascio, Capannori, Montecarlo, Pescaglia, Porcari e Villa Basilica e offrire strumenti di socializzazione, retribuzione e uscita dalla condizione di isolamento nella quale le persone senza occupazione possono trovarsi, specialmente tra coloro che vivono situazioni di maggior disagio.
A chi è rivolto
Particolare attenzione sarà rivolta alle donne sole con figli a carico, ai disoccupati che vivono in famiglie problematiche, alle persone appartenenti a nuclei familiari monoreddito, a chi è inserito in strutture di accoglienza o in programmi di intervento per l’emergenza abitativa, alle vittime di tratta e alle vittime di violenza nelle relazioni familiari e di genere.
Per tutti loro il progetto prevede lo sviluppo di percorsi di sostegno all’inserimento socio-lavorativo e l’attivazione delle risorse personali e di contesto.
«L’emergenza lavoro è all’ordine del giorno – spiega l’assessora al sociale del Comune di Lucca, Lucia Del Chiaro – e investe pienamente i Comuni, i servizi sociali, i sindaci e gli assessori. Ed è per questo motivo che insieme ai Comuni della Piana abbiamo promosso questo progetto. Nonostante che i comuni abbiano sempre meno risorse e che il tema lavoro non sia di diretta competenza degli enti locali, abbiamo deciso di fare ugualmente la nostra parte, perché è proprio alle persone con maggiori difficoltà che un’amministrazione pubblica deve guardare.
«La possibilità di una formazione e di un tirocinio retribuito – aggiunge l’assessora Del Chiaro – non solo garantisce un supporto economico a chi ne ha bisogno, ma interviene direttamente sul piano delle relazioni e del disagio: sentirsi utili, fare qualcosa per sé e per gli altri, sperimentare nuovi percorsi possono diventare elementi preziosi per uscire dall’isolamento e dalla solitudine e per ricominciare ad avere un proprio ruolo nel mondo del lavoro».
I dettagli
Il progetto “VELa†coinvolge 128 persone per la prima fase di orientamento e formazione e, al termine del percorso formativo, prevede uno stage retribuito per 64 soggetti, da 3 a un massimo di 6 mesi (durata minima di 15 ore settimanali e massima di 26 ore), è articolato in più fasi, tra le quali: accoglienza, orientamento dei partecipanti, formazione generale.
Vela, che durerà fino al giugno 2020, è un progetto finanziato dalla Regione Toscana – Direzione Diritti di Cittadinanza e Coesione Sociale Settore Innovazione Sociale – sul POR FSE 2014-2020.
Il progetto è gestito dal Comune di Lucca, in qualità di Ente capofila individuato dalla Conferenza Zonale dei Sindaci della Piana di Lucca, in partenariato con la Caritas Diocesana, le agenzie formative Percorso e Zefiro, i consorzi Co&SO e Mestieri Toscana, le cooperative sociali Calafata e Giovani e Comunità . Per partecipare al progetto, gli interessati possono contattare il numero di cellulare 324 5636498 oppure inviare un messaggio di posta elettronica al seguente indirizzo: progettovela@comune.lucca.it.
Le iscrizioni, del tutto gratuite, resteranno aperte fino al 28 giugno 2019. —
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Fonte: Il Tirreno