Porcari (LUCCA) –

I quattro giovani sono accusati di decine di colpi messi a segno a Empoli e nelle province di Pisa e Lucca
MONTECATINI. Una banda specializzata in spaccate e rapine. E nel furto delle auto e degli scooter via via utilizzati per mettere a segno i colpi. Farebbero parte di questa banda i quattro romeni finiti in manette nella serata di mercoledì scorso, al termine del “misterioso†blitz con decine di carabinieri arrivati da Firenze che ha messo in subbuglio il quartiere del Gallo. Almeno secondo la procura fiorentina che, in base alle ultime novità delle indagini, ha deciso di sottoporli al fermo di polizia giudiziaria: alto il rischio di reiterazione dei reati e di fuga.
A finire in carcere, Florin Nica, 23 anni, Laurentiu Ion, 27, Andrei Daniel Ganete, 18, e Bogdan Bucea, 22 anni, tutti romeni domiciliati a Montecatini in via del Gallo. Decine complessivamente i colpi, messi a segno fra il febbraio e il giugno scorsi, che gli inquirenti contestano ai primi tre, mentre il quarto arrestato si sarebbe aggregato alla banda (composta anche da altri loro connazionali non identificati) soltanto a partire da maggio. Alla banda vengono attribuiti furti e rapine compiute ad Empoli e nelle province di Pisa, Lucca e Firenze, in particolare ai danni della catena di negozi Trony concessionarie di auto e negozi di ottica. E rapine, particolarmente violente, anche fuori regione.
Ad Empoli, due le spaccate, sempre ai danni dello stesso negozio Trony di via Toscoromagnola, il 6 marzo e il 22 giugno scorsi. Nella prima occasione i ladri avevano sfondato la saracinesca posteriore con un’Alfa Romeo rubata, ma erano stati messi in fuga dal sistema d’allarme. A mani vuote. La seconda avevano sfondato la saracinesca con un scooter, sempre rubato, dileguandosi con decine di smartphone, per un valore di 14.000 euro, e 500 euro in contanti.
Il colpo da cui sono partite le indagini è un furto commesso nella Wild Cash di Viareggio, in via Scirocco, il 23 febbraio: spaccando la porta con un estintore, avevano rubato 4.000 euro in contanti. Lasciando però un’impronta digitale, attribuita dagli investigatori a Florin Nica.
I reati si erano poi susseguiti a ritmo serrato nei mesi successivi. Il 25 erano state rubate due auto in una concessionaria di Empoli, il 26 di altre due in una di Porcari, il 28 di due fuoristrada in una concessionaria di Altopascio.
A Capannori, il primo marzo, la rapina nella sala slot Macao Club 1, in via Pesciatina: picchiando e minacciando dipendenti anche con una pistola e un martello, si erano dileguati con 5.000 euro. Il 6 marzo, la spaccata al negozio Foto Ottica Mascagni di Largo don Puglisi a San Miniato: 23.000 euro di occhiali griffati. E la stessa notte il primo furto al Trony di Empoli.
Doppio colpo anche al Trony di Fornacette: il 12 marzo avevano sfondato la vetrata con una Fiat Punto rubata (nel bottino cellulari e smartwatch) e il primo giugno con uno scooter (smartphone per circa 6.000 euro).
A Lucca, il14 giugno, sempre con uno scooter, avevano sfondato la porta del negozio Centrottica di vie del Tiglio, facendo mambassa di occhiali firmati.
Fonte: Il Tirreno