LUCCA – Sarà online da domani, mercoledì 23 ottobre, il bando Erp dei Comuni di Lucca, Capannori, Altopascio, Porcari, Pescaglia, Montecarlo e Villa Basilica. I cittadini avranno 60 giorni di tempo – quindi entro lunedì 23 dicembre – per presentare la domanda di partecipazione al bando, utile per la formazione della graduatoria finalizzata all’assegnazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica.
L’obiettivo è arrivare per la prossima primavera con la nuova graduatoria definitiva degli aventi diritto, che sostituisce integralmente quella relativa al precedente bando del 2016: questo significa che anche coloro presenti nella graduatoria attuale dovranno presentare la nuova domanda.
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“Siamo costantemente in contatto con i cittadini che hanno difficoltà economiche e che faticano a pagare l’affitto o a trovare una sistemazione abitativa autonoma – spiegano gli assessori alle politiche sociali dei Comuni di Lucca, Capannori, Altopascio, Porcari, Pescaglia, Montecarlo e Villa Basilica -. Il bando Erp rappresenta quindi un’opportunità importante: ci permetterà di sostenere maggiormente coloro che vivono in una situazione di marginalità sociale, economica e abitativa e di aggiornare la graduatoria, quindi di avere una mappatura e una fotografia più chiara dei nostri territoriâ€.
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Requisiti. Possono partecipare i residenti dei rispettivi Comuni (Lucca, Capannori, Altopascio, Porcari, Pescaglia, Montecarlo e Villa Basilica) o comunque i cittadini che svolgono attività lavorativa in uno di questi territori. Serve la cittadinanza italiana o di uno stato aderente all’Unione Europea, (tuttavia possono partecipare anche i cittadini stranieri, a condizione di essere in possesso di permesso di soggiorno in corso di validità o permesso di soggiorno Ue per soggiornanti di lungo periodo, rilasciati da autorità competente secondo le normative vigenti in materia), assenza di condanne penali e l’indicatore della situazione economica equivalente Isee deve risultare non superiore alla soglia di 16.500 euro. Tra gli altri requisiti riportati nel bando: assenza di titolarità di diritti di proprietà o usufrutto, di uso o abitazione su un alloggio adeguato alle esigenze del nucleo familiare, a una distanza pari o inferiore a 50 chilometri dal comune in cui è stata presentata la domanda di assegnazione; assenza di titolarità di diritti di proprietà , usufrutto, uso e abitazione su immobili o quote di essi ubicati su tutto il territorio italiano o all’estero. Il valore patrimoniale mobiliare non deve essere superiore a 25mila euro, non si devono possedere natanti o imbarcazioni a motore o a vela, autoveicoli immatricolati negli ultimi 5 anni aventi potenza superiore a 80 Kw. Inoltre il patrimonio complessivo, mobiliare e immobiliare, non deve superare i 40mila euro.
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Modulistica, termini e modalità di presentazione. Le domande di partecipazione devono essere compilate unicamente sul modulo, in distribuzione all’Ufficio sociale, Protocollo e Urp e scaricabile dai siti internet dei rispettivi Comuni. La domanda, corredata da marca da bollo da 16 euro, dovrà essere presentata e protocollata entro e non oltre il termine di 60 giorni decorrenti dalla data di pubblicazione del bando, ovvero entro il 23 dicembre 2019. Può essere presentata a mano all’Ufficio protocollo, in alternativa può essere inviata per posta raccomandata con ricevuta di ritorno, oppure per posta certificata Pec all’indirizzo di uno dei Comuni in cui si decide di fare richiesta.
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Formazione e validità della graduatoria. In caso di più richiedenti in possesso del medesimo punteggio, la priorità è data a quelli con la situazione economica meno favorevole, in caso di parità anche nelle relative situazioni economiche, la priorità è stabilità in base alla data di nascita, dal più anziano al più giovane, procedendo a successivo sorteggio in caso di ulteriore parità . La graduatoria ha validità a decorrere dal giorno successivo alla sua pubblicazione all’albo pretorio del Comune e conserva la sua efficacia fino al successivo aggiornamento.
Il bando sarà reperibile da mercoledì 23 ottobre sui siti internet dei Comuni interessati.
Fonte: Lo Schermo