Le armi rinvenute in un campo poco distante dall’abitazione di Segromigno. I ladri fuggono a bordo di una berlina
CAPANNORI. C’è una banda, probabilmente composta da nomadi dell’Est Europa, che agisce in un territorio compreso tra la Valdinievole e la Piana di Lucca. È formata da malviventi specializzati nel compiere furti in abitazioni e fuggire a bordo di auto veloci, non necessariamente rubate, guidate da esperti piloti in grado di viaggiare a oltre 100 chilometri orari per seminare le forze dell’ordine in caso di inseguimenti su strade provinciali e in ogni situazione ambientale. E la banda nella giornata di ieri ha compiuto un furto in via dei Bugni a Segromigno in Piano. Approfittando dell’assenza dei padroni di casa si sono introdotti nella villetta e tra i vari oggetti si sarebbero impossessati di tre fucili da caccia custoditi regolarmente dal padrone di casa. Ma qualcuno – passante o vicino – si sarebbe accorto della presenza in zona di una berlina e immediatamente è stata avvertita la centrale operativa dei carabinieri. Poco dopo le 16,30 un’auto del nucleo radiomobile quindi si è diretta verso la zona indicata e avrebbe notato, seguendola a debita distanza, la vettura tedesca. O almeno una vettura del tutto simile come colore e modello a quella rappresentata dai testimoni come la possibile vettura utilizzata dai ladri. I carabinieri hanno accennato ad un inseguimento a distanza sulla via Pesciatina, ma nel traffico intenso del fine settimana hanno finito per perdere contatto con la macchina dei malfattori.
Nel frattempo i tre fucili da caccia rubati nella casa colonica di Segromigno in Piano sono stati rinvenuti in un campo a pochi chilometri di distanza dalla zona del colpo. Evidentemente i ladri se ne sono disfatti o forse sarebbero tornati a prenderli in un secondo momento quando le acque si fossero calmate.
Ci sono evidenti analogie con l’episodio avvenuto l’altro giorno sulla via Romea ad Altopascio. Anche in quel caso un’auto sospetta – una Lancia Delta color canna di fucile – si aggirava vicino ad un’abitazione nella stessa zona dove il giorno precedente i ladri avevano commesso il furto in un appartamento approfittando dell’assenza del padrone di casa e fuggendo con 500 euro dopo aver divelto gli infissi e messo a soqquadro la casa. I due occupanti della Lancia Delta alla vista del radiomobile dei carabinieri fuggirono verso la zona di San Giuseppe. Un inseguimento durato un quarto d’ora tra Altopascio e Montecarlo avvenuto a oltre cento chilometri orari in luoghi popolati e in prossimità di scuole materne ed elementari. Una corsa conclusa con il recupero della macchina di copertura usata dalla gang. Per sfuggire all’arresto i due occupanti l’avevano abbandonata in una radura in via Poggio Baldino a Montecarlo. L’auto è stata sequestrata ed è al vaglio della scientifica dei carabinieri. —
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Fonte: Il Tirreno