Stipulato il prestito fra la Cassa Depositi e Prestiti e la Regione Toscana: cinque progetti della Provincia, quattro dei Comuni
LUCCA. Alla fine il nodo della burocrazia si è sciolto e le firme sono state tutte messi. Arrivano, dopo anni di attesa, i soldi della Banca europea degli investimenti per rifare le scuole lucchesi.
La prima tranche riguarda 15 istituti della regione, dei quali nove nella nostra zona. Fra questi alcuni “pezzi da novantaâ€: il Paladini-Civitali, il Fermi-Giorgi, il Vallisneri.
C’è voluto ben più di un anno per arrivare a questo risultato, dopo che nell’agosto del 2018 i progetti presentati dai Comuni e dalla Provincia di Lucca si piazzarono nelle parti alte della classifica regionale e dopo che – a novembre dello scorso anno – il protocollo per i 44 milioni di finanziamento (su 95 complessivi per la Toscana) venne firmato a Roma con l’ex ministro Marco Bussetti.
Il diavolo, in questi mesi, ci ha messo lo zampino sotto forma di intoppi burocratici in una strada con diverse tappe: la Regione, il ministero dell’istruzione, quello dell’economia, la Bei e Cassa Depositi e Prestiti. Proprio quest’ultima è la protagonista del passaggio decisivo, quello che renderà possibile l’arrivo fisico dei soldi sui conti correnti degli enti pubblici: Cdp ha infatti stipulato con la Regione un contratto per il prestito dei 95 milioni. Prestito che, però, avrà oneri a bilancio dello stato grazie a una provvista di denaro resa disponibile dalla Bei e della Banca di sviluppo del Consiglio d’Europa.
Senza perderci ulteriormente in queste sigle, l’importante è che a brevissimo i soldi saranno disponibili per proseguire con le progettazioni, le gare e gli affidamenti dei lavori. Tutti passaggi che senza la disponibilità di liquidi erano praticamente bloccati.
Nel dettaglio, per quanto riguarda i progetti della Provincia di Lucca, ne verranno finanziati cinque: l’Istituto alberghiero “F.lli Pieroni” di Barga (4,7 milioni) per l’adeguamento sismico del blocco cucine e dell’aula magna nonché la sostituzione edilizia del blocco C e l’adeguamento antincendio di altri locali; il completamento della riqualificazioni dell’Istituto tecnico commerciale “Carrara” di Lucca (7 milioni); la costruzione della nuova sede del “Giorgi” nel complesso dell’Iti Fermi a San Filippo a Lucca (14 milioni); il restauro e il consolidamento statico dell’ex convento di S. Nicolao a Lucca del Civitali-Paladini (10,5 milioni); la riqualificazione della parte vecchia del Liceo scientifico “Vallisneri”.
Ci sono poi altri quattro progetti che sono stati invece presentati dai Comuni per le scuole del primo ciclo. Si tratta della sostituzione edilizia della scuola materna ed elementare di Piazza al Serchio (3,5 milioni), di quella per la materna e l’elementare di Camporgiano (1,2 milioni), dei lavori per la palestra della media “Ungaretti†di Altopascio (3,2 milioni) e, infine, della ricostruzione della media “Carlo Piaggia†a Capannori. —
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Fonte: Il Tirreno