L’impianto di via Bientinese, il più grande dei cinque presenti nel territorio, non riusciva più a reggere i crescenti carichi di materiale da trattare
ALTOPASCIO. Maxi-intervento per il depuratore cittadino per migliorare il “secondo tempo†del servizio idrico integrato.Si è aperto infatti il cantiere di Acque, il gestore idrico del Basso Valdarno e della Lucchesia, per il potenziamento dell’impianto “Altopascio Centro†di via Bientinese, il principale dei cinque depuratori presenti sul territorio comunale, ai quali vengono recapitati i reflui raccolti dalla rete fognaria. . Il progetto di adeguamento dell’impianto è stato avviato nei mesi scorsi, dopo alcune verifiche che Acque dispone puntualmente per le proprie infrastrutture.
«Dall’analisi dei carichi in ingresso al depuratore – spiegano il sindaco Sara D’Ambrosio e l’assessore ai lavori pubblici e all’ambiente Daniel Toci – era emerso come quest’ultimo soffrisse di alcune carenze impiantistiche e di processo per il volume di materiali chiamato a trattare, in costante aumento negli anni. Nasce da qui la volontà di programmare insieme ad Acque il maxi-intervento: si tratta di uno dei tanti lavori che abbiamo previsto in accordo con il gestore idrico, che vanno ad aggiungersi ai tanti altri, già realizzati, in corso o programmati, su acquedotto e fognature, per migliorare il servizio e dotare Altopascio di infrastrutture efficienti, sostenibili anche dal punto di vista ambientale. Con questi ulteriori interventi, per realizzare i quali Acque svolge un ruolo strategico garantendo al nostro territorio ingenti risorse, Altopascio recupera i molti anni in cui il nostro paese è stato fermo al palo, con urbanizzazioni sempre crescenti e opere primarie assenti».
L’intervento al depuratore prevede la trasformazione della linea di stabilizzazione fanghi in linea di trattamento biologica e al contempo la realizzazione di una nuova vasca di stabilizzazione fanghi; e poi ancora, l’installazione di alcuni macchinari che saranno propedeutici al corretto funzionamento dell’impianto e la sistemazione di moderni strumenti di controllo. Da non trascurare, infine, diverse opere accessorie e altrettanti lavori di manutenzione straordinaria.
«Al di là degli aspetti puramente tecnici – dice il consigliere di amministrazione di Acque Spa Antonio Bertolucci – questo significa che, una volta ultimato il progetto, ne risulterà un impianto ottimizzato, moderno e adeguato agli standard richiesti oggi al depuratore più importante di Altopascio, che potrà contare su più moderne tecnologie e che avrà la capacità di trattare volumi maggiori, anche con un occhio alla possibilità di aumentare i reflui da trattare. Senza dimenticare i conseguenti benefici ambientali: un depuratore che ha ottime prestazioni ha meno probabilità di andare incontro a problemi o malfunzionamenti che potrebbero provocare fenomeni di inquinamento».
Il progetto di adeguamento del depuratore “Altopascio Centro†comporta un investimento di circa 700mila euro. La conclusione dei lavori è indicativamente prevista entro fine estate. —
Fonte: Il Tirreno