Parte la nuova corsa per le regionali: l’assessore uscente sempre più lontano dal senatore Marcucci. Il Pd della Lucchesia diviso tra due candidature forti
lucca. Il completo a quadretti su sfondo blu e la gestualità disinvolta. Le parole scandite con determinazione: «La provincia di Lucca ha tutte le potenzialità non solo per riagganciare Firenze ma per garantirsi un futuro pieno di possibilità , proseguendo e rilanciando sulla strada percorsa fino a qui. Solo se andiamo avanti compatti potremo far valere questa forza. E per farlo occorre giocare in modo leale, con metodi leali, mettendo le proprie candidature a disposizione del Partito democratico: le decisioni si prendono lì e nel confronto con gli altri, non nelle segrete stanze, non con nomi calati dall’alto: più saremo capaci di proporre candidature forti, che se la giocano in modo aperto attraverso le preferenze, più riusciremo a essere determinanti e a portare più di un candidato in Regione Toscana». Marco Remaschi, assessore regionale uscente e due mandati precedenti da consigliere regionale, scende di nuovo in campo, per il suo partito, il Pd, alle prossime regionali, a sostegno di Eugenio Giani.. Una candidatura lanciata “alla grandeâ€, davanti a una platea di circa trecento persone, molte delle quali venute dalla Mediavalle, e davanti a una folta schiera di sindaci e consiglieri comunali della Lucchesia. Una condidatura con cui il Pd della Lucchesia, in previsione delle elezioni regionali, si divide su due fronti: da una parte ci sono i dieci sindaci, guidati dal presidente della Provincia Luca Menesini che vogliono portare in consiglio regionale Mario Puppa, amministratore di lungo corso molto amato dai cittadini e segretario territoriale Pd. Quella di Puppa è una candidatura firmata dalla regia di un esponente di spicco del Pd: il capogruppo in Senato Andrea Marcucci, il senatore di Barga il cui idillio con Remaschi è svanito da tempo.
Per quest’ultimo, nella platea dell’hotel Guinigi ci sono i sindaci Alessandro Tambellini di Lucca, Sara D’Ambrosio di Altopascio, Valerio Amadei di Coreglia, Andrea Bonfanti di Pescaglia, Raffaella Mariani di San Romano Garfagnana, Elisa Anelli di Villa Basilica, il vice sindaco di Bagni di Lucca Sebastiano Pacini. C’è anche il sindaco di Viareggio Giorgio Del Ghingaro con il suo vice Valter Alberici (da Viareggio anche la presidente del consiglio comunale Paola Gifuni). Da Lucca anche gli assessori Serena Mammini e Francesco Raspini, il presidente del consiglio comunale Francesco Battistini, il consigliere Roberto Guidotti e il segretario comunale Pd Renato Bonturi.
Introduce Tambellini: «Siamo qui per dare una mano a Marco Remaschi, persona consapevole ed esperta, perché abbiamo bisogno di un rappresentante capace, in grado di costruire la rete di cui abbiamo bisogno».
Remaschi chiude l’incontro: «Mi metto a disposizione – conclude il suo intervento -, come ho sempre fatto: non è ora il moment delle divisioni, dei tatticismi che nessuno capisce, degli sgambetti, delle guerre intestine. È ora il momento del coraggio: vogliamo che la provincia di Lucca incida nelle negli equilibri regionali, continui a rappresentare e a farlo sempre di più, uno dei poli più importanti della regione nei settori produttivi, commerciali, ambientali, turistici e culturali». —
Barbara Antoni
Fonte: Il Tirreno