I distributori abbassano i listini dopo il crollo delle vendite. E la situazione non cambierà per qualche altro giorno. In fondo all’articolo la tabella con tutti i prezzi Â
LUCCA. Fra i tanti effetti del coronavirus non è certamente quelle più inviso ai cittadini e, in particolare, agli automobilisti: la frenata nella richiesta di carburante ha fatto scendere i prezzi nei distributori di benzina a cifre che non si ricordano, almeno negli anni recenti. E così, in Lucchesia, ci sono diversi impianti nei quali il diesel al self service si sta avvicinando alla cifra simbolica dell’euro al litro. E la benzina, sempre se la si mette da soli, poco sopra.
Un anno fa
Una situazione che pochi mesi fa sarebbe stata impensabile. Meno che mai un anno fa. Il 25 aprile dello scorso anno proponemmo un’indagine simile a quella di oggi, con risultati completamente diversi. La benzina, spiegavamo, arrivava a sfiorare i due euro al litro. E il gasolio si piazzava dappertutto ampiamente sopra l’euro e mezzo, arrivando a superare anche l’1,7 al litro.
Mai così basso
La crisi globale scatenata dalla pandemia ha di fatto congelato la domanda di carburanti. E non si tratta soltanto di quelle per le automobili o per i camion (che tra l’altro in parte hanno continuato a circolare perché collegati alle attività essenziali):hanno ridotto le loro esigenze le aziende, gli immobili pubblici, le scuole per il riscaldamento. E la legge del mercato è scattata in maniera implacabile: meno domanda, prezzo che va verso il basso. Il risultato è quello che potete leggere nella tabella qui a fianco. Ci sono diversi distributori dove il gasolio con il self service lo si può acquistare a una cifra vicinissima all’euro al litro.
La palma del distributore più economico (i dati sono quelli che i gestori comunicano all’osservatorio istituito al ministero dello sviluppo economico) va all’Altopascio Oils in via Roma, che scende fino a quota 1,095 euro al litro per il gasolio e 1,145 euro al litro per la benzina senza piombo.
Ma ci sono anche altri distributori che sfiorano l’euro al litro: è il caso di alcuni Tamoil e dei tre a marchio Conad (a Lucca, Altopascio e Gallicano). In ogni caso, si rimane ovunque sotto l’1,4 euro al litro. Tendenza parallela anche per la benzina, che rimane, al self service, sotto l’euro e mezzo. I prezzi, ovviamente, salgono quando ci si rivolge al servito, ma va anche sottolineato come molti gestori, con la pandemia, abbiano eliminata questa possibilità nei loro impianti.
Ancora sette giorni
Ma quanto durerà questa situazione? Roberto Toni, socio Conad e gestore dei tre impianti in provincia spiega che «è difficile fare una previsione. Noi stabiliamo il prezzo giorno per giorno, sulla base di quanto indicato dal nostro fornitore. E posso dire, sulla base di quanto sappiamo per i primi giorni della prossima settimana, che la situazione non sembra essere destinata a cambiare. È chiaro che se il prezzo continuerà ad abbassarsi noi lo abbasseremo, secondo la nostra politica».
Secondo Toni, è possibile che questa stabilità duri per altri sette-dieci giorni. Poi il quadro potrebbe cambiare. «Con il fine della fase 1 – ragiona il socio di Conad – qualcuno sicuramente riaprirà e ci potrà essere un aumento della richiesta. Questo potrebbe far risalire i prezzi del carburante, ma credo che servirà del tempo prima che si torni alla situazione precedente».
Ma quanto ha inciso il lockdown sulle vendite di carburante nei distributori? «Nei nostri tre punti vendita di Lucca, Altopascio e Gallicano – risponde Toni – abbiamo perso fra il 65 e il 70% del venduto. Anche per questo è importante ripartire».
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Fonte: Il Tirreno