Grande dolore a Porcari per l’operaio che lascia la compagna e una bimba piccola
LUCCA. Ancora sangue, ancora lutti, ancora tragedie sulle strade della Lucchesia. Stavolta la vittima è un giovane padre che tra un mese avrebbe compiuto 40 anni: Francesco «Cecco» Bertolacci, operaio, residente in via Romana a Porcari. Alle 18,40 percorreva in sella al suo scooter Yamaha Xmax 250 la via Romana in direzione Altopascio. Il motociclista giunto all’altezza di località Turchetto, davanti al bar l’Aperitivo e poco prima del distributore di benzina Tamoil, per cause ancora in corso di accertamento da parte dei carabinieri che hanno eseguito i rilievi, si è scontrato con la Jeep Renegade condotta da un settantenne lucchese che aveva accanto un’altra persona e che stava dirigendosi a Lucca. L’impatto è stato violento: lo scooter è finito contro lo spigolo destro del Suv. E il conducente è stato sbalzato dalla sella mentre la Yamaha terminava la sua corsa contro un palo della luce sistemato vicino ad un negozio. Per Bertolacci, che ha lavorato alla cartotecnica Sca e ultimamente era dipendente della cartiera Lucart, non c’è stato scampo. Troppo gravi le ferite e i traumi riportati nonostante i soccorsi siano stati immediati. Sul posto è arrivata in pochi minuti l’ambulanza medicalizzata del Pet del Turchetto e, per i rilievi del sinistro e la viabilità , i carabinieri della stazione di Altopascio. Inizialmente il giovane padre, che aveva perduto molto sangue ma respirava ancora, è stato caricato sull’elisoccorso Pegaso che avrebbe dovuto trasportarlo all’ospedale Cisanello. Ma prima del decollo il suo cuore ha cessato di battere.
Grande appassionato di moto, Francesco Bertolacci, 39 anni, viveva con la compagna Serena Dal Poggetto di 38 che, alla notizia dell’incidente, è stata subito raggiunta dalla sorella Simona e dalla madre Adelita. La coppia ha una figlia di 9 anni che frequenta le scuole elementari di Porcari. Una decina d’anni fa aveva «Cecco» perduto il padre Sorrento mentre, prima di conoscere Serena, abitava con la mamma Anna, casalinga, e il fratello maggiore Samuele. La comunità di Porcari è sotto choc per questa ennesima tragedia.
Il conducente del Suv, che si è subito fermato per prestare soccorso, è stato sottoposto come prevede la legge all’alcoltest risultando negativo. In attesa di ulteriori accertamenti, come atto dovuto, sarà iscritto nel registro degli indagati con l’ipotesi di reato di omicidio colposo. I carabinieri hanno infatti provveduto ad avvertire anche il magistrato di turno, il sostituto procuratore Antonio Mariotti, che ha disposto il sequestro dei mezzi e nominato il medico legale Stefano Pierotti. L’anatomopatologo stamani si recherà all’obitorio dell’ex Campo di Marte per eseguire l’esame esterno del cadavere. Al termine la procura potrà concedere il nulla osta alla sepoltura. Quella di domenica sera è la quinta vittima in Lucchesia – dal 24 maggio ad oggi – causata da incidenti in moto. Prima di Bertolacci sono deceduti sull’asfalto Pierluigi Meniconi, 30 anni, di Capannori; Marco Lencioni, 38 anni, di Segromigno in Piano; Amedeo Favilla, 16 anni e 10 mesi, di Gragnano e Samuele Leto, 17 anni, di Segromigno in Piano. —
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