NUOVI MARCIAPIEDI IN LOCALITÀ MICHI: I CITTADINI POSSONO
MUOVERSI IN SICUREZZA
Altopascio, 27 luglio 2020 – Michi ha il suo percorso pedonale sicuro. Sono infatti terminati nei giorni scorsi i lavori che hanno permesso di realizzare il nuovo percorso pedonale in sicurezza in località Michi, nel comune di Altopascio, al confine con Chiesina Uzzanese. Un intervento voluto dall’amministrazione D’Ambrosio per dotare il centro abitato, fino a oggi sprovvisto di marciapiede, di un’opera che possa garantire la fruibilità pedonale e la sicurezza dei cittadini di via del Ponte alla Ciliegia. Per farlo, il Comune ha partecipato al bando della Regione Toscana dedicato alla sicurezza stradale e ha ottenuto 47.500 euro. La parte restante per arrivare alla cifra necessaria di oltre 100mila euro è stata stanziata dall’amministrazione comunale.
Un intervento importante quello di Michi, in via del Ponte alla Ciliegia: qui, infatti, fino a oggi non c’erano marciapiedi, né attraversamenti pedonali sicuri, nonostante il centro abitato sia vissuto e frequentato, con le abitazioni, le attività commerciali e la fermata dell’autobus. La strada, inoltre, è molto trafficata. “Con il precedente bando regionale dedicato sempre alla sicurezza stradale siamo riusciti a realizzare la nuova rotatoria di Carbonata, a Badia Pozzeveri – spiegano il sindaco, Sara D’Ambrosio e l’assessore ai lavori pubblici, Daniel Toci -. Oggi torniamo con il secondo intervento finanziato sempre grazie ai fondi della Regione Toscana. L’attenzione, anche con i lavori pubblici, è rivolta al territorio comunale nella sua interezza: dal centro storico alle località e ai quartieri più periferici e di confine, perché nessuno deve sentirsi dimenticatoâ€.
Sempre in località Michi, inoltre, il Comune ha avviato un percorso con Enel per l’interramento delle linee elettriche. “Abbiamo scritto formalmente a Enel per porre la questione – continuano -. Non è solo una questione di sicurezza, che ovviamente è importante e prioritaria, per noi è anche un modo per migliorare il decoro della zona, togliendo i vecchi pali di cemento e generando una maggiore cura. Noi ci siamo resi disponibili a un interramento qualora Enel decidesse di dismettere quella linea e ci siamo messi a disposizione per collaborare alla spesa per la messa a terra della linea elettrica. A questo punto dobbiamo aspettare la decisione di Enel, da parte nostra c’è massima volontà â€.