“Al solito fritto misto (quello buono si trova alla sagra del cacciucco di Badia) della minoranza si risponde con i fatti: oggi inizia il Luglio altopascese 2023 e ad aprirlo sarà Federico Buffa con uno spettacolo dedicato alla vittoria dell’Italia ai mondiali 1982 (ore 21, piazza Ricasoli). Puntuali eccoli qui. I soliti noti dell’opposizione che ai nastri di partenza di una nuova edizione del Luglio altopascese criticano, polemizzano, quasi quasi sperano che le cose vadano male così possono attaccare l’amministrazione su qualcosa. Ma c’è di più. Qui non è più neppure contrapposizione politica”. Così la sindaca di Altopascio, Sara D’Ambrosio a poche ore dal via al cartellone di eventi, si difende dalle critiche dell’opposizione.
“Qui siamo arrivati all’attacco becero ed esclusivamente personale, sempre offensivo, sempre gratuito, sempre denigratorio, con zero argomenti e zero proposte – afferma la sindaca -. Troppo difficile capire che il Luglio altopascese come qualsiasi altra manifestazione del nostro territorio non ha colore politico, non è appannaggio del sindaco di turno, ma l’occasione per far conoscere Altopascio, le sue bellezze, il suo tessuto commerciale e sociale. Tutti ci ricordiamo il livello del Luglio altopascese dei decenni passati, con proposte culturali minime per non dire assenti che costavano 100mila euro a volta alla comunità senza che sia mai stato creato realmente qualcosa. Ma tant’è. Ci siamo abituati, aspetto divertita la foto scattata nell’angolo vuoto di una piazza, magari alle 5 del pomeriggio, per poter gridare allo scandalo. Essere comunità passa proprio da queste cose qua. Dalla capacità di volere bene al posto in cui vive e impegnarsi per migliorarlo ancora e ancora. Qui c’è l’alchimia speciale che dà vita al Luglio altopascese: fatta di tutte le realtà che vivono e operano ad Altopascio e non solo, che si sono messe insieme e insieme, col coordinamento del Comune, hanno progettato qualcosa di bello, di unico, di avvolgente”.
2023-07-01 18:10:06