È successo tutto in pochi minuti, davanti agli occhi attoniti dei tanti passanti di una normale domenica mattina nel centro storico di Altopascio.
Una mattina che ha rischiato di tramutarsi in un dramma per il 75enne Luigi Pulcini, romano residente ad Altopascio, città di origine della moglie. Che mentre faceva colazione in un locale di via dei Filatori, la strada che costeggia piazza Umberto, a due passi dal panificio Il buon pane ha avuto prima un diverbio verbale con un altro avventore, quindi è stato colpito con violenza almeno da un pugno in pieno volto che lo ha lasciato, esanime e insanguinato, in terra a un passo dal tavolino del bar dove stava facendo colazione.
La dinamica di quanto è successo è da questa mattina, poco dopo le 10,30, al vaglio dei carabinieri della stazione di Capannori e della polizia municipale di Altopascio, presente sul posto con il comandante Italo Pellegrini. I militari e gli agenti hanno subito cercato di ricostruire l’accaduto e, soprattutto, rintracciare l’uomo responsabile del gesto.
Tante le testimonianze dirette, ovviamente, di quanto accaduto. Persone che hanno riferito come ad un iniziale diverbio all’ingresso di un uomo nel bar ne sarebbe seguito uno, ben più violento, all’uscita, mentre il 75enne era seduto a un tavolino all’esterno di un locale. Un apprezzamento a una ragazza che era con l’uomo che si è poi tramutato in aggressore o uno sguardo di troppo hanno scatenato, secondo quanto ricostruito, uno scoppio d’ira violento. Che è passato dalle parole, urlate all’indirizzo dell’uomo che ha gesticolato e replicato alle invettive, ai fatti. Almeno un pugno, micidiale, in pieno volto che ha lasciato il 75enne esanime in terra nel sangue. Fortissimo il trauma cranico e facciale che poi i sanitari arrivati sul posto a bordo dell’ambulanza della Misericordia di Montecarlo, hanno riscontrato, chiedendo alla centrale unica il trasporto urgente all’ospedale di Cisanello in elisoccorso, con il Pegaso proveniente dal Cinquale che è atterrato in via di Valico (nella foto).
C’è chi parla anche di calci e altre percosse con l’uomo esanime e a terra. L’aggressore, questo un altro elemento della ricostruzione, ci avrebbe ripensato prima di andare via dal luogo della lite in auto assieme alla donna che l’accompagnava e, forse, a un’altra persona. Avrebbe fermato la macchina, una Fiat 500 di colore celeste, e sarebbe uscito dal mezzo per portare a termine il proprio disegno: farla pagare all’uomo che riteneva fosse stato poco elegante con la persona che era con lui.
Le indagini, con l’aiuto delle testimonianze e delle telecamere di videosorveglianza, hanno permesso presto di risalire alla targa del mezzo e al suo proprietario. Ci sarebbe, quindi, già un nome di un possibile responsabile di quanto accaduto, che sarebbe già stato sentito dai militari della stazione di Capannori. Ma sono necessari, ovviamente, altri riscontri e verifiche incrociate prima che quanto ricostruito possa avere i canoni di un’accusa vera e propria.
Quanto accaduto, comunque, ha lasciato sotto choc un intero paese che si apprestava a un tranquillo giorno di festa e che invece ha iniziato la giornata con un dramma sfiorato.
Luigi Pulcini, condotto in codice rosso all’ospedale di Cisanello, è stato operato d’urgenza per ridurre gli effetti soprattutto del trauma cranico, ma le sue condizioni restano critiche e saranno le prossime ore quelle decisive per capire le condizioni dell’uomo.
2023-08-06 21:22:35