Ladri armati di spranghe smurano la cassa elettronica e fuggono con il forziere della lavanderia

Un’operazione quasi chirurgica, per un colpo da manuale. Due malviventi incappucciati hanno impiegato pochi minuti a smurare la cassa elettronica ancorata alla parete con lacci e tiranti di acciaio, alla lavanderia automatica aperta 24 ore su 24 Puliti e Asciutti di via del Palazzaccio ad Altopascio. Hanno agito nella notte di domenica (13 agosto), trafugando il forziere con tutto il suo contenuto in denaro. Lasciando nell’attività appena riaperta dopo alcuni lavori di ristrutturazione danni che, stando alle prime stime dei gestori, si aggirano attorno ai 15mila euro.

Sul furto messo a segno attorno all’una di notte stanno indagando i carabinieri di Altopascio, dove i titolari hanno sporto denuncia. I ladri sono stati veloci come cavallette: hanno fatto scattare l’allarme ma sono stati più veloci di guardie giurate e carabinieri accorsi nell’attività dopo la segnalazione di uno scasso in corso. Eppure, la banda deve aver fatto non poco rumore visto che, a colpi di spranghe, hanno letteralmente divelto la cassa, portando via anche un pezzo di muro. Il risultato è doppiamente amareggiante per i gestori, visto che senza la cassa elettronica l’attività rimane chiusa fino all’arrivo del nuovo dispositivo: “Soltanto qualche mese fa – racconta uno dei gestori – ladri armati di martello avevano sventrato la macchinetta del caffè per rubare gli spiccioli al suo interno. Adesso ci troviamo a fare i conti anche con questo nuovo e ben più grave episodio. Oltre ai danni che hanno fatto alla parete, infatti, i ladri ci hanno bloccato l’attività. La nostra non è una lavanderia a gettoni ma è gestita dalla cassa elettronica che ci è stata trafugata. Così oltre al danno abbiamo dovuto subire anche la beffa”.

E il conto della sgradita visita dei malviventi non è irrilevante: soltanto la cassa infatti era costata 13mila euro. All’interno c’era anche del contante: “Fortunatamente – osserva il gestore – non cifre rilevanti. Avevamo riaperto la lavanderia automatica soltanto giovedì scorso dopo una breve interruzione per fare alcuni lavori di ristrutturazione. Non pensavamo francamente che dopo pochi giorni ci saremmo dovuti trovare in questa situazione”.

Le telecamere, di cui è dotata l’attività, hanno ripreso i due malviventi in azione. Entrambi avevano il volto coperto ma le immagini, acquisite dai carabinieri, potrebbero aiutare le indagini a prendere la direzione sperata dai titolari: “Adesso dovremo attendere i tempi tecnici di consegna della nuova cassa e fare altri lavori prima di riaprire”.