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Cantiere sospeso ad Altopascio, i sindacati: “Più volte avevamo chiesto chiarimenti all’azienda”

Sospeso il cantiere per la rimozione dell’amianto dal tetto di un capannone semi-dismesso della ditta Progest di Altopascio, intervengo i sindacati Slc Cgil e Fistel Cisl, che già nei mesi precedenti avevano segnalato alcune difformità.

Difformità nelle procedure di sicurezza, sospeso il cantiere per la rimozione dell’amianto dal tetto di un capannone industriale

“Le nostre preoccupazioni, riguardo le condizioni con le quali si stava lavorando alla rimozione delle lastre di copertura in amianto, hanno trovato ancora una conferma nelle conseguenze della visita ispettiva degli organi di vigilanza avvenuta nella giornata di lunedì al cantiere
dove si stava operando da giorni, che ha determinato il fermo dei lavori per una serie di accertamenti per evidenti difformità riscontrate – dicono i sindacati -. Più volte, nelle scorse settimane, la Rsu e il Rls aveva fatto presente, con note interne inviate alla direzione di stabilimento e al Rspp, che l’adozione delle misure necessarie da parte della ditta alla quale erano stati affidati i lavori per la rimozione delle lastre di amianto non appariva convincente: diverse erano le lacune rilevabili e le inadempienze rispetto a quanto previsto dal piano dei lavori, sia per quanto riguarda la delimitazione e chiusura della zona dei lavori, le operazioni di pulizia da effettuarsi periodicamente, le modalità di trattamento delle lastre stesse. Più volte erano stati chiesti chiarimenti formali mai fatti pervenire”.

“L’allarme tra i lavoratori è diventato paura, quando, incomprensibilmente, sembravano essere state avviate delle operazioni di rimozione di un telone divisorio che circoscrive l’area dei lavori – proseguono -. È stato quindi importante per loro e per tutti noi assistere all’intervento della Asl e della polizia municipale di Altopascio, che ringraziamo. Crediamo che ci sia bisogno di una seria azione di vigilanza, perché i rischi che si corrono in questo caso non si restringono solamente ai lavoratori, ma possono comportare situazioni di pericolo ambientale per tutta l’area e la relativa popolazione. Chiediamo quindi che l’attenzione su quanto avvenuto non cali e che gli organi competenti continuino a operare a garanzia della salute e della sicurezza dei lavoratori e di tutta la comunità altopascese”.

2023-09-14 16:59:12