Il bilancio di fine anno evidenzia un risultato significativo dell’attento lavoro di integrazione dei servizi socio sanitari che i Comuni della Piana di Lucca (Lucca, Altopascio, Capannori, Montecarlo, Pescaglia e Villa Basilica) e l’Azienda Usl Toscana nord ovest stanno svolgendo, concentrandosi in particolare sulla questione della non autosufficienza (anziani) e della disabilità.
La lista d’attesa per le Rsa, che ad aprile scorso registrava 125 persone in attesa di inserimento, al 30 novembre era scesa a solamente 21 persone, quindi con una diminuzione netta dell’83%.
La strada intrapresa si sta quindi dimostrando corretta, a ulteriore conferma della fruttuosa collaborazione tra i Comuni e la direzione del distretto zonale.
“Il risultato conseguito nell’eliminare la lista d’attesa per l’inserimento degli anziani non autosufficienti nelle Rsa – illustra la direttrice del distretto zonale Piana di Lucca Eluisa Lo Presti – è stato raggiunto grazie all’attivazione del contratto socio sanitario, alla disponibilità al dialogo e alla consapevolezza che gestire i servizi da una prospettiva di zona avrebbe portato benefici concreti per i cittadini, piccoli ma significativi, a breve termine e con importanti prospettive di sviluppo a lungo termine. Le Rsa accreditate nel territorio lucchese, attualmente 11, hanno tutte aderito al contratto con l’azienda sanitaria e con i Comuni inclusi nel territorio. I Comuni hanno deciso di unire le risorse sociali in un budget unico, aumentandole dove necessario per colmare il divario rispetto alla disponibilità di risorse sanitarie per la copertura dei costi”.
È stato inoltre istituito l’ufficio per la residenza presso la sede del distretto zonale, nella Cittadella della Salute Campo di Marte, con personale comunale e dell’Asl, in modo da poter gestire congiuntamente risorse e processi amministrativi, sociali e sanitari. Un altro elemento fondamentale è stata l’implementazione di miglioramenti organizzativi in una procedura condivisa tra infermieri, medici e assistenti sociali dell’azienda sanitaria e assistenti sociali dei Comuni. Gli anziani e le loro famiglie hanno così un unico punto di riferimento nei momenti di bisogno, che sono naturalmente anche i momenti di maggiore vulnerabilità dell’individuo.
“Esprimiamo grande soddisfazione per questi risultati che sono il frutto dell’impegno e del lavoro di tutte le nostre amministrazioni – dichiarano il presidente e la vice presidente della Conferenza dei sindaci della Piana di Lucca Mario Pardini e Sara D’Ambrosio – l’integrazione socio-sanitaria otterrà nuovi successi grazie a un metodo di lavoro che rappresenta un modello gestionale e uno sforzo di razionalizzazione destinato a migliorare la qualità dei servizi e il loro accesso in un’area che conta quasi 160mila cittadini”.
2023-12-21 15:39:02