Ogni anno, a metà strada, la Lega “Pro” fa una verifica finanziaria delle squadre di serie “C”, ad eccezione della Juventus Next Gen, fornendo i dati relativi agli stipendi totali che, all’inizio della stagione, vengono dichiarati dalle stesse società. Queste cifre comprendono lo stipendio base, oltre ai premi e ai diritti di immagine. Perfetto.
Nel girone “B”, la società che spende di più è la Spal, con oltre 9 milioni, seguita dal Cesena con 6 milioni e 700mila e dall’Entella, con 6 milioni e mezzo. Ecco le altre società suddivise per fasce. Quelle che hanno un totale di stipendi tra 3 e 5 milioni sono: Pescara, Perugia e Rimini; tra 2 e 3 milioni: Carrarese, Lucchese e Ancona; tra 1 e 2 milioni: Gubbio, Pineto, Vis Pesaro, Arezzo, Torres, Olbia; sotto al milione di euro: Fermana, Pontedera, Sestri Levante e Recanatese. Pertanto, la Lucchese si trova in settima posizione. Lo scorso anno era tra le ultime e aveva dichiarato un totale di stipendi leggermente superiore al milione di euro e, nonostante ciò, si classificò all’ottavo posto. Questo dimostra infine che, per raggiungere gli obiettivi, è importante considerare come questi soldi vengono spesi.
Quest’anno dobbiamo riconoscere che il presidente Bulgarella ha investito molto per costituire una squadra che, all’inizio della stagione, puntava a un quinto-sesto posto finale o, in ogni caso, a una posizione che le avrebbe permesso di giocare una partita dei play-off in casa. Questo obiettivo è sempre raggiungibile, ma a condizione che, durante il girone di ritorno, la Lucchese mantenga un ritmo più veloce e costante, con poche soste. Tuttavia, l’unico che può giudicare se questi soldi siano stati ben spesi è proprio il presidente Bulgarella, poiché è l’unico a averli investiti…
Emiliano Pellegrini
2023-12-29 05:30:52