Due eventi filo-russi previsti in Italia alla fine di gennaio (a Lucca e Modena) hanno già suscitato preoccupazioni sia nel centrodestra che nel centrosinistra. Ora anche Bologna si aggiunge alla lista con la programmazione di un film anti-ucraino. Il film in questione è “Il Testimone”, o “The Witness” in inglese, che sarà proiettato nei prossimi giorni presso la Casa di Quartiere Villa Paradiso nel capoluogo emiliano. Questo film rappresenta il primo lungometraggio russo sull’invasione dell’Ucraina, finanziato direttamente dal Ministero della Cultura di Mosca, rilasciato nell’agosto 2023 e che ha fatto flop al botteghino in patria.
“Presto convocheremo il gestore del luogo in convenzione; l’uso di un luogo istituzionale per attività di propaganda è inaccettabile. Ci opponiamo a questa iniziativa e chiederemo agli organizzatori di ritirarla”, ha annunciato in una nota il Comune di Bologna. Il film racconta la storia di un violinista belga, Daniel Cohen, che arriva a Kiev per un concerto poco prima dell’invasione russa nel febbraio 2022. Cohen si ritrova casualmente coinvolto nei combattimenti, diventando un testimone diretto di una serie di “atti disumani e provocazioni sanguinarie attribuite ai nazionalisti ucraini”, come riportato nel poster del film.
“Stiamo notando che l’Italia, purtroppo, sta cadendo preda delle manipolazioni del Cremlino, dato che il numero di eventi previsti per il futuro prossimo è impressionante: Modena, Lucca, Bologna e altri” denuncia l’ambasciatore ucraino a Roma, Yaroslav Melnyk, riferendosi a questa serie di eventi.
2024-01-06 04:12:50