Nell’ambito delle iniziative volte a potenziare l’innovazione digitale e la transizione ecologica del settore calzaturiero locale, si è tenuto con successo l’evento di divulgazione Scarpe Digitali la mattina del 29 gennaio presso le aree del polo tecnologico di Capannori, sede del Consorzio Tuscany4Shoes.
L’evento è stato un’occasione per presentare alle aziende del settore calzaturiero e agli stakeholder territoriali il progetto Scarpe-Id, la digitalizzazione dei processi di produzione, logistica e vendita di calzature. Un progetto realizzato nell’ambito del programma triennale Sostenibilità delle filiere produttive lucchesi, finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e implementato da Lucense, in collaborazione con la Rete Tuscany4Shoes e Caen Rfid, che mira a sostenere le potenzialità di innovazione digitale e transizione ecologica del settore calzaturiero locale.
Dopo i saluti istituzionali, per conto del Comune di Capannori era presente l’assessore all’ambiente, Giordano Del Chiaro. Il programma triennale del progetto è stato presentato ai partecipanti da Claudio Montani, consigliere della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, Giovanni Gambini, presidente di Lucense e Roberto Scaramucci, Presidente della Rete Tuscany4Shoes.
“La Fondazione CrLucca, con questo strumento, finanzia progetti di sistema che migliorano la ‘sostenibilità’ delle filiere produttive del nostro territorio, in linea con l’Agenda 2030 dell’Onu – ha precisato Claudio Montani, seguito dalla dichiarazione di Giovanni Gambini. – Lucense, grazie a questo strumento attivato dalla Fondazione CrLucca, può rafforzare l’azione a favore dello sviluppo sostenibile delle aziende, dando priorità a progetti innovativi”.
Nei successivi interventi l’attenzione si è poi concentrata sugli aspetti tecnici del progetto Shoes-Id, affrontando temi cruciali come la sostenibilità e la digitalizzazione. Simone Giangrandi, responsabile dell’area ricerca e innovazione di Lucense, Roberto Lenci, coordinatore di Tuscany4Shoes, e Stefano Coluccini, direttore generale di Caen RFID, hanno quindi illustrato le opportunità che il progetto offre alle imprese locali del settore calzaturiero, coinvolgendo attivamente i presenti.
“Le tecnologie sono lo strumento fondamentale per tracciare il processo e allo stesso tempo mappare materiali e aziende che ne fanno parte – sottolinea Roberto Scaramucci, presidente del consorzio – ciò favorisce una maggiore sostenibilità come richiesto dal mercato negli anni a venire”.
“Questo progetto è perfettamente in linea con gli obiettivi che hanno portato alla creazione della rete calzaturiera di Capannori, cioè favorire l’innovazione prestando attenzione alla sostenibilità – dichiara l’assessore all’ambiente, Giordano Del Chiaro. Inoltre, permettendo di affidare ad alcuni processi produttivi alla tecnologia che finora venivano realizzati in maniera non digitale, consente di semplificare e valorizzare la produzione delle attività che fanno parte della filiera calzaturiera di Capannori, rendendole più competitive sul mercato, più moderne e più rispettose dell’ambiente. Ringrazio tutti coloro che hanno promosso questo innovativo progetto”.
L’evento ha rappresentato un passo avanti significativo nella promozione di una filiera calzaturiera locale più sostenibile, tecnologicamente avanzata ed ecologica. Il Consorzio Tuscany4Shoes si conferma così un hub di innovazione e sviluppo per il settore, proiettando la filiera calzaturiera lucchese verso un futuro di modernità e responsabilità ambientale.
2024-01-30 14:46:33