La Fondazione Verani Lucca di Fiorenzuola, in collaborazione con le persone affette da gravi disturbi comportamentali, sta sperimentando anche la terapia del suono.
L’operatrice olistica in suonoterapia Jeannine Basini, per il terzo venerdì di fila, ha incontrato i pazienti del Centro diurno fornendo loro varie forme di suoni ancestrali, generati da gong, campane tibetane, diapason, conchiglie e tamburi. Il risultato è un suono capace di emettere vibrazioni che hanno un effetto rilassante su chi le ascolta.
Leonardo Mazzoli, direttore del Verani, ha abbracciato quest’approccio come un’opzione sperimentale: “Jeannine, l’operatrice di suonoterapia, sta lavorando con i pazienti più gravi del nostro centro. Tra questi, ci sono persone con elevata vulnerabilità emotiva, affetti da Alzheimer e alcuni con comportamenti anche aggressivi. La terapia del suono sta avendo effetti rilassanti sui pazienti, quindi è un approccio positivo. Ringrazio Jeannine per il suo lavoro, che prevediamo di continuare per estendere questa terapia a tutto il nostro centro“.
L’ARTICOLO DI VANESSA BENEDETTI SU LIBERTÀ
2024-02-03 02:00:00