Non ha nemmeno spento i luci dell’auto, né l’indicatore di direzione della sua Punto, che aveva azionato per parcheggiare sull’altro lato di via Cesare Battisti a Fornaci di Barga, proprio difronte all’hotel Gorizia. Alla vista della moglie, Maria Battista Ferreira, il marito, Vittorio Pescaglini, impiegato in una cooperativa di servizi che opera nel settore dei rifiuti, ha perso la testa.
Uccide a coltellate in strada la moglie che vuole lasciarlo e poi si consegna ai carabinieri
E’ sceso dall’auto e ha raggiunto velocemente la donna, che era di fronte all’albero, riparandosi dalla pioggia sotto al gazebo dell’ingresso. E’ finita così, nel peggiore dei modi, una relazione che ultimamente era piena di incomprensioni, litigi e – ma dovranno essere confermati dalle indagini – violenze. Da qualche settimana era finita la convivenza a Fabbriche di Vallico: la moglie si era trasferita temporaneamente in hotel. “Voleva rifarsi una vita”, avrebbero raccontato alcune amiche ai carabinieri. Faceva lavori occasionali, come badante in alcune famiglie, soprattutto nel comune di Barga. Per questa ragione aveva scelto Fornaci come base per ripartire verso una nuova vita. Purtroppo, il marito glielo ha impedito. Operatore ecologico in una cooperativa di servizi, Pescaglini, 56 anni, ora si trova in una cella di sicurezza della caserma di Castelnuovo di Garfagnana, arrestato con l’accusa di aver accoltellato a morte la moglie alla vigilia della fine ufficiale del loro matrimonio da cui non erano nati figli. La donna, però, aveva avuto un figlio da una precedente relazione.
Domani (27 febbraio) era in programma la firma del divorzio, dopo una separazione che, a quanto pare, è stata difficile e turbolenta. Il movente, secondo le prime ricostruzioni dei carabinieri, sarebbe legato a dissapori e gelosie nate in merito alla fine del matrimonio. Una chiusura che Pescaglini non avrebbe accettato, portandolo al drammatico epilogo finale.
2024-02-26 22:38:00