Il Coordinamento Nazionale dei Docenti della Disciplina dei Diritti Umani celebra la Giornata Internazionale della Donna 2024, ripercorrendo i traguardi sociali, economici e politici raggiunti dalle donne nel corso della storia e riflettendo sull’importanza di perseguire la vera parità di genere, come stabilito nell’Obiettivo 5 dell’Agenda 2030.
La giornata commemorativa, ufficialmente istituita nel 1977 dall’ONU, ha origine nel contesto socio-politico dei primi del ‘900, quando le donne iniziarono a rivendicare maggiori diritti e migliori condizioni di vita. In Italia, le donne lavoratrici delle fabbriche ebbero un ruolo fondamentale nel promuovere cambiamenti sociali, con proteste e scioperi che contribuirono alla liberazione delle donne dai ruoli domestici tradizionali.
Negli anni successivi, dalla Resistenza agli anni ’70, si registrarono significativi progressi legislativi, come l’abolizione del reato di adulterio, l’introduzione del divorzio e la legge sull’aborto. Tuttavia, negli ultimi decenni, persistono sfide come la disparità di genere nel mercato del lavoro, la violenza contro le donne e la sottorappresentazione femminile nelle cariche elettive e nelle discipline STEM.
L’Obiettivo 5 dell’Agenda 2030 mira a promuovere l’uguaglianza di genere, ma il progresso è stato lento e contrastato. L’ONU ha evidenziato la necessità di un impegno concreto per affrontare queste sfide e realizzare una vera parità di genere.
In Italia, nonostante i principi di uguaglianza siano sanciti dalla Costituzione, rimane ancora molto lavoro da fare. L’iniziativa “Mimosa d’Acciaio” si propone di portare nelle scuole italiane esempi di donne che incarnano valori di coraggio, resilienza e talento, come Maria Falcone, Paola Cortellesi, Paola Egonu e Gessica Notaro, con l’obiettivo di ispirare e incoraggiare le giovani generazioni.
Il titolo di “Mimosa d’Acciaio 2024” è stato conferito all’unanimità alla dott.ssa Maria Falcone, in riconoscimento del suo impegno instancabile per la promozione della legalità e della memoria storica, nonché per il suo coraggio e il suo amore per la giustizia.
2024-03-07 14:11:05