Giovani e lavoro, con questi argomenti inizia il lavoro del comitato elettorale di Giordano Del Chiaro, candidato sindaco della coalizione di centrosinistra a Capannori, che ha inaugurato oggi pomeriggio (9 marzo) il suo quartier generale elettorale a Lunata, nella struttura che precedentemente ospitava il laboratorio di analisi San Vito.
Presenti tra il pubblico numeroso esponenti dell’attuale giunta, fra cui il sindaco Luca Menesini, il vicesindaco Matteo Francesconi, l’assessora Lucia Micheli e l’assessore Davide Del Carlo e i consiglieri comunali di maggioranza. A loro si sono affiancati vari consiglieri di minoranza del Comune di Lucca.
L'”inaugurazione” del quartier generale elettorale del centrosinistra, in corsa unita per le elezioni amministrative 2024, è stata l’occasione per Del Chiaro di lanciare un nuovo progetto, con protagonisti i mestieri “che hanno caratterizzato il tessuto di Capannori e che rischiano di scomparire”.
L’Università dei Mestieri – così si chiamerà – sarà “un luogo in cui, in collaborazione con le associazioni di categoria e le imprese del territorio, si restituirà valore a quelle professioni spesso considerate di serie B”, con l’obiettivo di “restituire loro dignità”.
Il candidato sindaco si impegna quindi, se eletto nelle elezioni comunali dell’8 e 9 giugno prossimi, a “creare opportunità di lavoro per i giovani del territorio, senza che le nuove generazioni siano costrette a cercare altrove opportunità di realizzare i propri sogni professionali”. “Oggi sembra strano sognare di diventare cuoco, cameriere, sarto, agricoltore o pastore, pizzaiolo e tante altre professioni che, invece, sono mestieri importanti, interessanti e che, soprattutto, richiedono professionalità per essere svolte – dice Del Chiaro -. Trovo disgrazioso che si pensi che esistono mestieri di serie A e mestieri di serie B, perché ciò che fa la differenza è la passione e la competenza con cui si fa il lavoro”.
“Capannori è territorio di artigianato, un artigianato talentuoso e creativo che ha segnato e sta segnando la storia, è territorio del piccolo commercio, delle botteghe, delle panetterie, dei salumieri, dei mestieri agricoli, ecc.. Il mio obiettivo, una volta eletto sindaco, è fare di Capannori l’Università dei Mestieri, ovvero un luogo in cui – in collaborazione anche con le associazioni di categoria e le imprese locali – si restituisca valore a quei mestieri che ci caratterizzano, penso all’industria calzaturiera e alla ristorazione, e si avvino anche nuovi corsi dove chi possiede un mestiere lo insegna alle nuove generazioni, trasmettendo tutta la passione, le competenze e lo stile che quel mestiere richiede. Questo percorso, ovviamente, sarà sostenuto dal Comune, perché ritengo necessario e prioritario che il talento e le competenze di Capannori e della Piana di Lucca trovino spazio per crescere e progettare l’occupazione sul nostro territorio, rendendolo un polo di attrazione in Toscana e non solo. Si tratta in qualche modo di un concetto che possiamo sempre definire di ‘economia circolare’, anche tra tradizione e innovazione e tra passato e futuro: abbiamo bisogno di guardare avanti e di creare speranza concreta per i nostri ragazzi e le nostre ragazze, ma dobbiamo anche essere consapevoli che i progetti devono essere ancorati nella propria storia, nella storia dei nostri luoghi, perché dal passato possiamo attingere a piene mani per costruire il futuro. L’Università dei Mestieri sarà tutto questo”.
Dall’Università dei Mestieri a come sarà Capannori in futuro, Del Chiaro ha poi parlato delle questioni che intende affrontare nel Comune nei prossimi 10 anni: “costruire una Capannori a misura di famiglia”, ricordando che “nell’ultimo anno 500 persone provenienti da altri luoghi si sono trasferite qui” e migliorare i servizi disponibili per i cittadini, tra cui “330 posti in più negli asili nido, grazie alle nuove strutture che sorgeranno sul territorio”.
Oltre alla presentazione di un nuovo progetto che caratterizzerà l’operato di Del Chiaro una volta eletto sindaco, il candidato ha anche sottolineato che il suo quartier generale elettorale sarà aperto a tutti, senza distinzioni.
“Il mio comitato elettorale sarà la casa di tutti i cittadini, a prescindere dal sesso – conclude Del Chiaro – un luogo di confronto aperto a tutti, indipendentemente dalle idee politiche. Ciò che ci unisce è l’amore per Capannori ed io mi candido a sindaco per dare voce alla nostra straordinaria comunità, che ambisce a crescere e a vivere sempre meglio”.
Infine, Del Chiaro lancia un appello alla partecipazione: “Andare a votare è importante. Qui ci sono persone che si impegnano coi cittadini, persone che vivono Capannori come normali cittadini. Le loro porte – conclude – sono aperte a tutti”, come “lo sono e lo saranno anche dopo le elezioni, le porte di questo comitato”.
2024-03-09 17:52:48