Solo in Italia e solo in Occidente. Non parliamo di Roberto Vannacci e del suo mondo rovesciato. Qui il mondo non è né dritto né al rovescio, ma sembra che non esista affatto. Gli eventi accaduti questa mattina ad Altopascio, in via Cavour, sono molto indicativi dello stato della nostra nazione che è sistematicamente invasa da centinaia di migliaia di immigrati extraeuropei, molti dei quali dovrebbero essere rispediti, anche a nuoto, da dove sono venuti. Era circa le 10.30 quando una pattuglia della polizia municipale ha notato una Peugeot 106 con un uomo al volante che, alla vista degli agenti, ha subito invertito la marcia per scomparire. Arrivato vicino all’ufficio postale, ha abbandonato la macchina realizzando che le forze dell’ordine lo stavano inseguendo, ha persino lasciato le chiavi nel sedile ed è fuggito a piedi. Sfortunatamente per lui, è stato fermato dopo pochi metri.
Portato presso il locale comando, è stato poi identificato. Il guidatore, un uomo di 28 anni di nazionalità algerina, non aveva la patente e l’auto non era solo non assicurata, ma era stata sequestrata in seguito ad altri provvedimenti simili emessi da differenti forze di polizia. Inoltre, il proprietario risultava essere un altro compatriota anch’egli irreperibile sul territorio nazionale.
Che sarebbe successo se l’auto fosse stata coinvolta in un incidente, magari con gravi conseguenze? Chi sostiene l’immigrazione senza limiti sarebbe in grado di fornire una risposta?
Il giovane algerino è attualmente libero, ma le indagini su di lui continuano e gli verranno inflitte molte multe. È un peccato che, ovviamente, non le riceverà mai e tanto meno le pagherà.
2024-03-15 22:00:00