Un sabato movimentato quello della Pugilistica Lucchese che, durante la giornata, è stata protagonista di due diverse manifestazioni con i suoi atleti. Nel primo pomeriggio, i maestri Giulio Monselesan e Ivo Fancelli, insieme ai loro allievi, si sono diretti a Firenze per recarsi nella palestra della Montagnola, dove ha avuto luogo il prestigioso torneo G. Nepi. È in questa competizione che ha partecipato, nella categoria Youth 60kg debuttanti (riservata ai pugili con un massimo di due incontri alla loro attivo), Abou Bakre Ben Hellal. Nonostante fosse impegnato con il Ramadan, che non gli ha permesso di essere al massimo delle sue forze, l’atleta lucchese ha offerto una performance eccellente, dimostrando ancora una volta il suo grande potenziale e assicurandosi una vittoria netta che lo porterà alla finale di questa settimana.
Successo convincente anche per Miria Rossetti Busa, categoria élite 48kg, che ha conquistato il primo posto sul podio dopo aver affrontato Rachele Fiore (Vestrini Boxing Team), medaglia d’argento ai campionati italiani assoluti dell’anno scorso. Grazie a una gestione intelligente e matura dell’incontro, che le ha garantito la vittoria di tutte e tre le riprese, Rossetti Busa ha dimostrato ancora una volta di essere una delle migliori pugili della sua categoria.
Nel corso della serata, la squadra lucchese si è poi recata nella palestra dell’APF, sempre a Firenze, dove si sono svolti tre incontri, due dei quali hanno lasciato un amaro in bocca. Christian Bigongiari e Paolo Paterni, due allievi del team, sono infatti saliti sul ring. Sebbene la sconfitta di Paterni possa considerarsi come una mezza vittoria, data la sua prima apparizione sul ring dopo soli tre mesi di allenamento, quella di Bigongiari ha lasciato stupiti tutti, nonostante la buona performance del giovane atleta. Lo stupore è aumentato quando è stata annunciata anche la sconfitta dell’élite 71kg Achraf Lekhal, che aveva offerto una prestazione notevole contro il pugile di casa Brando Diani (APF).
Risultati agridolci per Sasha Mencaroni, che è tornato dal Torneo Internazionale di pugilato giovanile D. Pozniak in Lituania con una medaglia d’argento ma con alcuni rimpianti. L’azzurrino lucchese, Youth 51kg, ha affrontato il pugile polacco Norbert Parkosz direttamente in semifinale. Nonostante una prima ripresa di alto livello, Mencaroni ha mostrato segni di stanchezza, non riuscendo a rispondere alle mosse del suo avversario con la solita efficacia. Solo la sua superiorità tecnica e una bella dimostrazione di orgoglio gli hanno permesso di recuperare alla terza ripresa, vincendo l’incontro con meno brillantezza del solito.
2024-03-18 20:51:12