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Dustin Hoffman in giro per Lucca con la moglie, poi la visita al laboratorio di arteterapia

Mesi di attesa, settimane di preparazione e finalmente siamo qui: lunedì mattina iniziano le riprese del film Tower Stories in via Beccheria, nel cuore del centro storico di Lucca. Il film, diretto da Peter Greenaway, sarà girato interamente nella città delle Mura. La pellicola ha come protagonisti Helen Hunt e Dustin Hoffman, entrambi arrivati in città da alcuni giorni. Ma mentre la prima – premio Oscar per As Good as It Gets – ha mantenuto un basso profilo e non è stata vista in giro, il secondo è stato fotografato più volte passeggiando per il centro storico e alcuni dei suoi luoghi iconici: le Mura, la Torre Guinigi, ma anche ristoranti, gelaterie e edicole, come un semplice turista.

L’attore americano – che ha vinto due Oscar per le sue interpretazioni in Kramer vs. Kramer e Rain Man – sabato sera si è recato insieme a sua moglie Lisa Gottsegen a visitare “La Tela di Penelope”, un’attività nata 10 anni fa nel cuore di Lucca. Si tratta di un progetto di collaborazione tra il Dipartimento di Salute Mentale dell’Usl Toscana nord ovest e l’Associazione Culturale di Promozione Sociale Archimede che utilizza l’arteterapia come forma di riabilitazione psichiatrica, tornando alle antiche tecniche di tessitura. Per Melissa Mori, commessa e tessitrice de La Tela di Penelope, è stata una vera sorpresa vedere l’attore americano e sua moglie entrare nel negozio, che erano accompagnati da un traduttore e che hanno mostrato grande interesse per i filati e i prodotti originali disponibili nell’attività di Via Sant’Andrea.

Si sono informati su come funziona il lavoro al telaio e anche sui percorsi di riabilitazione della salute mentale. La moglie Lisa ha scelto e ordinato alcuni prodotti su misura, con disegni molto particolari che andranno a ritirare non appena saranno pronti. “È stato un incontro molto emozionante”, racconta Melissa Mori. “Dustin Hoffman e sua moglie si sono trattenuti a lungo nel negozio e dal primo momento hanno interagito con me con grande semplicità. L’attore mi ha anche fatto una domanda curiosa: qual è la parte del corpo che viene più utilizzata nel lavoro al telaio? Io gli ho risposto che sono sicuramente le spalle. Ha dimostrato grande sensibilità ed empatia. Si vede che è desideroso di scoprire cose nuove e che gli piace Lucca, con la sua storia e le sue tradizioni”.

2024-03-24 16:13:26