Maria Luisa, Duchessa di Lucca, un governante da commemorare. Grande successo di partecipazione per il calendario di eventi organizzati dalla Fondazione Banca del Monte di Lucca per celebrare la scomparsa di Maria Luisa di Borbone, duchessa di Lucca, avvenuta il 13 marzo 1824.
Nello specifico, i giovani delle scuole hanno preso parte all’evento clou, “Maria Luisa ritorna nel suo Palazzo”, che si è svolto giovedì 21 marzo 2024 a Palazzo Ducale (Lucca), organizzato dalla Fondazione Banca del Monte di Lucca e dal governo provinciale di Lucca con il patrocinio del Comune di Lucca (nelle foto due momenti della giornata) insieme al Ministero dell’Istruzione e del Merito – Ufficio Scolastico IX di Lucca e Massa Carrara – Ufficio Scolastico Territoriale.
Alle 11 un centinaio tra studenti e cittadini hanno visitato i locali della Prefettura, aperti in via eccezionale per questo evento, in passato residenza privata di Maria Luisa, e successivamente i saloni della Provincia, un tempo locali di rappresentanza del Ducato di Lucca. Guidati da Pietro Paolo Angelini, i partecipanti hanno potuto ammirare la bellezza artistica del Palazzo Ducale e, in particolare, le straordinarie opere di Lorenzo Nottolini, la ricca Galleria delle Statue, i dipinti del milanese Luigi Ademollo, e molte sculture e stucchi in stile neoclassico.
Nel pomeriggio, alle 15.30, si sono riuniti nella Sala del Trono numerosi appassionati per un colloquio formativo sul Ducato Borbonico di Lucca nei primi anni di regno di Maria Luisa, ex Regina d’Etruria, che riuscì a rivitalizzare la vita sociale, economica e culturale del piccolo stato che stava uscendo da un periodo di carestia e malattie. I relatori hanno sottolineato come lo Stato di Lucca, grazie all’breve ma efficace lavoro della illuminata e dinamica duchessa e alla collaborazione dei suoi validi consiglieri, ha vissuto un nuovo Rinascimento testimoniato da varie opere. Dopo il saluto di Andrea Palestini, presidente della Fondazione Banca del Monte di Lucca, di Giuseppe Scaduto, prefetto di Lucca, di Paolo Benedetti, dirigente del settore cultura della Provincia di Lucca, sono intervenuti i relatori Enrico del Bianco, Roberto Pizzi, Luciano Luciani, Alberto Martinelli, Oriano Landucci che hanno evidenziato l’importanza del genio di Lorenzo Nottolini nella reggenza di Maria Luisa. Le relazioni erudite e documentate sono state coordinate da Pietro Paolo Angelini.
“Ma il momento più coinvolgente – racconta Angelini – è stato l’omaggio floreale alla statua di Maria Luisa, collocata al centro della piazza Grande e opera di Lorenzo Bartolini, curato dagli studenti dell’International Primary School di Altopascio e dell’Istituto “Sandro Pertini di Lucca”. Il presidente della Fondazione Andrea Palestini ha poi onorato la statua con un mazzo di fiori legato da un nastro tricolore. I presenti, con questo gesto altamente simbolico, hanno voluto ricordare il governato illuminato e operoso di Maria Luisa, la sua presenza indimenticabile nella memoria storica della città. Tutti i partecipanti hanno infine commentato con stupore e preoccupazione il recente furto del Giglio Borbonico dallo scettro di Maria Luisa, avvenuto probabilmente nelle notti precedenti alla celebrazione. Un atto vandalico? Un furto? O forse, come si spera, uno scherzo? Speriamo che il “Giglio Rapito” sia presto restituito e ricollocato sulla statua. Infine, una domanda comune: ma le telecamere posizionate nella piazza erano attive e hanno ripreso gli autori di tale azione?”
La Fondazione Banca del Monte di Lucca è il motore di questo calendario di eventi a ingresso libero, grazie a Pietro Paolo Angelini che ha ideato e organizza il progetto, insieme al Ministero dell’Istruzione e del Merito – Ufficio Scolastico IX di Lucca e Massa Carrara, la Provincia di Lucca, in collaborazione con “Accademia Maria Luisa” di Viareggio, Fondazione “Villa Bertelli” di Forte dei Marmi, Museo Italiano dell’Immaginario Folklorico, con il patrocinio di Comune di Lucca e Comune di Viareggio e il contributo di Lions Club “Lucca Le Mura”, Fondazione Paolo Cresci per la storia dell’emigrazione italiana, associazione Lucchesi nel Mondo, Fondazione Alfredo Catarsini 1899, associazione Culturale Ville Borbone e Dimore storiche della Versilia, associazione “La Sorgente APS” di Guamo, Famiglia Ciambelli proprietari di “La Specola” Marlia. Per l’evento del 13 marzo a Viareggio si sono aggiunti il Rotary Club Viareggio Versilia e l’Auser Comprensoriale Versilia.
Il programma che tutte le istituzioni collaborano per promuovere, comprende atti commemorativi e momenti formativi per studiosi, appassionati, guide turistiche, docenti e studenti delle Scuole Secondarie di secondo grado, continua con le seguenti visite guidate aperte al pubblico martedì 9 aprile 2024, in mattinata o nel pomeriggio su prenotazione, al Museo di Palazzo Mansi.
Tutti gli eventi sono a ingresso libero e forniscono, su richiesta, un certificato di partecipazione. Per informazioni:
2024-03-26 16:29:59