Press ESC to close

Presunta Rsa abusiva nel comune di Porcari, il Tar annulla l’ordinanza del sindaco

Presunta RSA abusiva a Porcari dopo il controllo dei Nas, il Tar annulla l’ordinanza del sindaco di Porcari, Leonardo Fornaciari.

La cooperativa che gestiva la struttura, che afferma non si tratti di una Rsa ma di un “condominio di solidarietà”, ha infatti contestato sia gli aspetti di emergenza sanitaria, contingenza e urgenza richiesti per l’azione, sia la competenza del sindaco di prendere tale decisione.

Secondo il Tar, prima di tutto, il potere del sindaco di adottare tale tipo di ordinanza “che per la loro natura sono in contrasto con i principi fondamentali di tipicità e tassatività dell’azione amministrativa, può essere attuato solo dopo un’accurata verifica dell’esistenza (da evidenziare nelle motivazioni dell’atto) dei requisiti normativi di contingenza e urgenza.” In questo caso, mancherebbero sia l’urgenza, dato che dal verbale dei Nas risulta che gli ospiti della cooperativa (quattro ultra 65enni) erano in buone condizioni di salute, igiene ed emotive, sia la contingenza “ovvero la mancanza nel sistema di strumenti ordinari per affrontare il caso.” Lo strumento corretto sarebbe, quindi, l’ordine di cessazione delle attività, che però non compete al sindaco, figura squisitamente politica, ma alla struttura tecnica del Comune.

Per questo motivo, il Tar ha annullato le due ordinanze sul tema (una prorogava il termine per l’affidamento degli ospiti ad altre strutture).

2024-04-14 14:14:00