“Ci sono personalità che vengono unanimemente riconosciute come rappresentanti di una comunità e di un suo settore specifico. A Lucca, non sono mancate le contrastanti opinioni personali e lo stesso Puccini è stato oggetto di divisione, nonostante la sua indiscussa grandezza universale. Non è stato così per Maria Pacini Fazzi, per cui le esequie sono state celebrate con un sentimento collettivo di commozione. La città ha risposto con grande rispetto alla morte di una delle sue figlie più laboriose, intraprendenti, appassionate della sua storia e della sua tradizione, che ha creato con la sua casa editrice un centro culturale senza pari, offrendo a molte persone l’opportunità di esprimere le proprie idee e interessi attraverso libri che perdureranno nel tempo e permetteranno alle future generazioni di conoscere la città di Lucca in tutte le sue sfaccettature, dalla gastronomia alla letteratura e tutte le altre forme di conoscenza. Una persona il cui calibro umano e culturale è stato ricordato da molti lucchesi e non solo in questi giorni, con un coro unanime di cordoglio per questa grave perdita e un totale apprezzamento per il suo lavoro. Credo quindi che Lucca dovrebbe dedicarle un tributo che vada oltre le parole. In sua memoria, penso che dovrebbe essere intitolato un centro culturale in suo onore, qualcosa di rilevante, preferibilmente legato alla sua attività editoriale, o forse un premio letterario, magari legato ai fumetti, che valorizzi il suo nome. Un riguardo che anche la Regione Toscana dovrebbe avere per lei, dal momento che la cultura che Maria Pacini Fazzi ha saputo diffondere non si limita certamente alla provincia di Lucca. Lo merita, per tutto quello che ha fatto, per tutto quello che lascia come eredità alla città, ai suoi abitanti, alle future generazioni.” Così Vittorio Fantozzi, consigliere regionale di Fratelli d’Italia.
2024-04-16 19:15:49