Un tragico racconto di sfratto e relativo abbandono ha coinvolto 12 gatti della provincia di Lucca, segnalati allo Sportello Lav contro i maltrattamenti sugli animali pochi giorni dopo la sua apertura.
I 12 gatti, abituati a vivere in casa con una donna anziana, vivevano con altre persone in una proprietà sulle colline lucchesi. Il rinnovamento di questa proprietà ha portato allo sfratto degli abitanti, sia umani che animali.
I gatti si sono ritrovati da soli, incapaci di prendersi cura di loro stessi fuori dalla propria casa e privi della donna che prima si prendeva cura di loro quotidianamente. Una persona ha notato i gatti, debilitati e in cerca di cibo, e li ha segnalati allo Sportello Lav di Lucca.
I volontari di Lav sono subito intervenuti per valutare la situazione: hanno trovato i gatti affamati, sporchi e bagnati, perché incapaci di trovare un posto sicuro dove rifugiarsi dalle intemperie. Alcuni di loro erano anche malati. Si sono immediatamente adoperati per nutrirli e curarli, ma hanno incrociato la donna anziana, che era tornata nel tentativo di prendersi cura di loro. La donna era visibilmente arrabbiata e rivendicava la proprietà degli animali. I volontari le hanno spiegato che stavano cercando di aiutarla, come anche i gatti, e che attraverso le cure dell’associazione, il futuro degli animali sarebbe sicuramente migliore.
Grazie al dialogo e all’ascolto reciproco, così come alla volontà condivisa di fare del bene a questi animali, la donna ha deciso di affidare i gatti a Lav. L’associazione si è immediatamente occupata di far visitare gli animali: tutti erano infestati da parassiti intestinali e pulci, nessuno di loro era mai stato sterilizzato, né aveva mai ricevuto cure o controlli veterinari.
In breve tempo, l’associazione ha cercato di trovare rifugio e adozioni per ciascuno di loro: Pallino, Pinocchio, Saetta, Rosina, Lauretta, Caterina, Resisti, Mascherina, Filiberto, Pinocchio Bis, Micia e Polpetta.
Lav, grazie al fondo dedicato alle attività dello Sportello Lav di Lucca, ha potuto coprire tutte le spese. Prima della sterilizzazione, le gatte sono state esaminate da un ecografista per escludere la gravidanza. Due di loro erano già in stato avanzato di gravidanza, per cui si è reso ancora più importante trovare loro un rifugio. Poco dopo, Lauretta ha partorito tre bellissimi gattini e Rosina due, che accudiscono con amore.
Le vite salvate da Lav grazie a questa segnalazione, dunque, non sono solo 12 ma molto di più, considerando anche i gattini appena nati . Oggi questi gatti sono al sicuro, protetti e amati e hanno davanti un futuro ricco di affetto nelle loro nuove famiglie.
Segnalare un maltrattamento è il primo passo fondamentale per salvare la vita di un animale. Per questo Lav ha inaugurato, all’inizio del 2023, un nuovo sistema di segnalazione, più efficace, tramite gli sportelli territoriali Lav e il loro sito web.
2024-04-18 11:04:00