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Il candidato sindaco di centrodestra Rontani lancia l’offensiva: “Capannori vuole voltare pagina. Maggiore attenzione al territorio, con noi ci sarà un assessore alla famiglia

La campagna elettorale del centrodestra unito di Capannori entra nel vivo con la presentazione ufficiale del candidato sindaco, Paolo Rontani, avvenuta oggi (26 aprile). La decisione è stata presa dopo lunghe e complicate trattative coinvolgendo Fratelli d’Italia, Forza Italia e Lega, che hanno superato i loro dubbi e si sono uniti intorno a Rontani con un progetto comune.

“Lavoreremo fianco a fianco per una vittoria che appartiene a tutti i cittadini e non solo alla nostra coalizione. È il momento di cambiare pagina e portare il cambiamento tanto atteso e meritato da Capannori” ha dichiarato Rontani durante la presentazione presso la sede di Capannori Cambia in via Pesciatina. La sua candidatura rappresenta “la convergenza – come è stato spiegato – di visioni e programmi tra i partiti e i movimenti civici che vedono in lui la figura ideale per una nuova e duratura fase di cambiamento nel Comune, dopo 20 anni di egemonia amministrativa”.

In sostegno al candidato sindaco ci sono anche le liste e i partiti che lo appoggiano. E c’è una novità: insieme alla lista civica Capannori Cambia e alle liste dei Fratelli d’Italia e del Popolo della Famiglia, la quarta lista è il risultato della ‘fusione’ tra Lega, Forza Italia e Noi Moderati, che hanno dato vita a un unico simbolo con la scritta ‘Rontani sindaco’.

Questa scelta è stata commentata dai segretari provinciali di Forza Italia e Lega, Carlo Bigongiari e Riccardo Cavirani, con un appello all’unità del centrodestra. “Perché una lista unica? Non credo che sia il numero di liste a conferire forza a un progetto, ma piuttosto le persone che vi fanno parte e che lavorano al servizio di un candidato o di un ideale – ha detto Cavirani – Abbiamo deciso di fare una lista unica con Forza Italia e Noi Moderati perché riteniamo che sia la scelta migliore per sostenere la candidatura di Paolo Rontani. Abbiamo discusso e sono convinto che il risultato lo vedremo al momento dello spoglio elettorale. Sono convinto che sia la scelta migliore per noi e per tutta la coalizione in termini di motivazione, convinzione e appartenenza alla squadra”.

“Oggi provo una grande soddisfazione nel vedere dietro di me tutti i simboli del centrodestra – ha aggiunto Bigongiari – Da quando sono stato nominato segretario provinciale di Forza Italia, ho sostenuto che per Capannori era importante che il centrodestra si presentasse unito alle elezioni amministrative. Oggi è una vittoria per tutti”.

Con una reputazione di “moderazione e coerenza” e un’esperienza come consigliere comunale e membro del cda dell’Agenzia regionale di sanità, Paolo Rontani ha da sempre avuto quanto riferimento il centrodestra: “I miei principi sono indiscutibili – ha dichiarato Rontani – dopo la mia candidatura proposta dal movimento civico Capannori Cambia, ho iniziato un dialogo con i cittadini e aspettato pazientemente il pronunciamento dei partiti, che infine hanno convenuto in un piano di azione comune, a differenza di quanto sta accadendo nel centrosinistra con una sorta di miscuglio di contraddizioni“.

Rontani ha anche lanciato attacchi diretti all’attuale giunta del centrosinistra, accusata di essere interessata unicamente al potere e disinteressata ai problemi dei cittadini di Capannori. Il candidato sindaco ha particolarmente criticato il progetto della doppia rotatoria sulla Pesciatina, con un costo totale di oltre 700mila euro, di cui oltre 500mila euro a carico dei cittadini di Capannori e il resto a carico della Provincia, come ribadito da Rontani.

Il centrodestra, per contro, si impegna a portare “un vero cambiamento, puntando a una vittoria elettorale basata su solidi principi e non solo su apparenze”. Il candidato sindaco sottolinea il ruolo di “una amministrazione che sia veramente al servizio dei cittadini, che si tenga lontana da giochi di potere e da interessi personali che hanno spesso caratterizzato la politica locale”: “Per me – afferma –, la politica è servizio. Voglio che i cittadini di Capannori siano liberi e protagonisti del loro futuro, non subordinati agli interessi di pochi”.

Se la salute e il benessere sociale sono il fulcro dell’impegno politico-amministrativo, il candidato sindaco ha le idee chiare anche su altri temi chiave: “Vogliamo promuovere politiche per il sostegno alle famiglie, istituendo anche un assessorato comunale alla famiglia, incentivare la socializzazione dei giovani attraverso l’identificazione e la creazione di nuovi spazi, e sostenere l’imprenditoria giovanile e femminile, promuovendo e facilitando la creazione di nuove attività sul territorio”.

Rontani punta ad un approccio che va “oltre ai soliti slogan, proponendo soluzioni reali a problemi persistenti come le strade malmesse e la manutenzione degli spazi verdi pubblici”. “Avendo tra l’altro ottenuto lo status di città, Capannori ha un immediato bisogno di interventi per migliorare l’immagine del territorio, oggi molto trascurato. In particolare per le strade abbandonate e piene di buche, per gli spazi verdi pubblici con erba alta e rifiuti sparsi ovunque, per l’illuminazione pubblica che necessita di essere estesa e meglio mantenuta, per un arredo urbano e delle frazioni più curate e pulite, come del resto richiesto dai cittadini durante i numerosi incontri sul territorio – ha detto Rontani -. A questo proposito, dopo anni di abbandono, certi slogan elettorali come operai della bellezza, strade vivibili e rotonde colorate fanno sorridere. Spero davvero che i cittadini non si facciano ingannare”.

Le critiche si sono poi concentrate sulla piattaforma dedicata all’avvio al riciclo dei pannolini, progetto dell’amministrazione attuale finanziato con risorse del Pnnr per un totale di 10 milioni di euro. “Un vero e proprio ecomostro che consuma una quantità enorme di acqua. Esprimiamo la nostra forte opposizione alla costruzione dell’impianto di trattamento rifiuti a Salanetti, destinato a gestire 10.000 tonnellate di pannoloni provenienti da gran parte della Toscana. Riteniamo che questo progetto – ha sottolineato Rontani – non sia in linea con gli obiettivi di sostenibilità e di tutela ambientale del nostro territorio. E anzi, l’enorme quantità di rifiuti da smaltire potrebbe causare gravi danni alla salute pubblica e alle risorse naturali. Opereremo attivamente per opporci a questo piano, promuovendo alternative più sostenibili e rispettose dell’ambiente e della salute dei cittadini di Capannori e delle aree circostanti”.

Dopo “20 anni di amministrazione monocolore”, la coalizione del centrodestra propone un deciso cambiamento per il Comune: “È tempo di voltare pagina. Capannori ha un incredibile potenziale che merita di essere valorizzato, al di là degli interessi di una ristretta élite politica che ha prevalso finora – afferma Rontani -. La nostra visione è chiara: mettere al centro delle politiche comunali i cittadini, ascoltando le loro esigenze e proponendo soluzioni concrete ai problemi quotidiani. La politica deve essere concreta, non solo di facciata. Vogliamo superare i vecchi slogan e i progetti mai realizzati che hanno ostacolato lo sviluppo e la crescita”.

Hanno preso la parola anche il segretario provinciale di Fratelli d’Italia Riccardo Giannoni, la coordinatrice provinciale del Popolo della Famiglia Ilaria Giurlani e il sindaco di Lucca Mario Pardini, citato più volte da Rontani come esempio da seguire per il centrodestra capannorese. 

Paolo Rontani sta continuando il ciclo di incontri in tutta l’area comunale, privilegiando l’ascolto attivo e la trasparenza: “Il nostro obiettivo è vincere le elezioni per realizzare questa visione. Non solo per noi, ma per tutto il territorio di Capannori e per ogni suo cittadino“.

(notizia in aggiornamento)

2024-04-26 13:31:57