“Mentre i nostri oppositori politici riempiono le teste con promesse di vantaggi futuri tramite video (che sembrano quasi acquisti di voti) a quei cittadini di Capannori ancora ingenui, io voglio invece discutere della nostra integrità”. Queste sono le parole d’apertura del consigliere del gruppo misto, candidato di Capannori Cambia, Bruno Zappia.
“Come è ormai noto, di recente la Corte di Cassazione ha stabilito chiaramente con l’ordinanza 10505/2024 emessa all’inizio dell’anno, ma pubblicata il 28 aprile, che gli strumenti di controllo automatico della velocità devono essere approvati ed omologati al momento della loro vendita all’ente utilizzatore, come spiega Zappia. Inoltre, devono essere sottoposti ad omologazione di controllo almeno una volta all’anno, rilasciata dal ministero dei trasporti, per garantirne il corretto funzionamento. In caso contrario, l’eventuale multa risulterebbe nulla. Il conducente sanzionato ha quindi il diritto di leggere, sul verbale, la data di riferimento dell’ultima omologazione effettuata sul dispositivo di controllo della velocità. Ha anche il pieno diritto, se queste informazioni non fossero presenti ma sostituite da frasi senza valore, di ricevere dal soggetto sanzionatore una copia della certificazione, che attesta la regolarità del procedimento”.
“Recentemente la Cassazione – continua Zappia – si è pronunciata nuovamente su questo argomento, ribadendo la netta posizione e questa volta indicando il Comune “distratto” come colui che deve pagare. Questo non significa che ognuno può ora guidare alla velocità che preferisce, ma che dobbiamo assicurare un corretto funzionamento degli strumenti di controllo della velocità. Nel Comune di Capannori, i dispositivi di misurazione della velocità hanno sempre rappresentato un’importante fonte di entrate per il bilancio, con l’ultimo telelaser, acquistato per oltre 20mila euro, che non fa eccezione. Ma questi dispositivi sono a norma?”.
“Se grazie alla fiducia che gli elettori ci daranno, riusciremo a portare la democrazia a Capannori – conclude Zappia – rovesciando quel potere assoluto che è stato prevalente negli ultimi vent’anni e che è chiaramente apprezzato da coloro che non vogliono rinunciarvi a qualsiasi costo, tutti i controlli di legge su questi dispositivi saranno rigorosamente seguiti. Pertanto, l’uso di tali dispositivi sarà sospeso per il tempo necessario, allo scopo di implementare una vera prevenzione dell’eccesso di velocità, con l’invio di più pattuglie di vigili urbani nelle aree a rischio del territorio, per garantire una maggiore sicurezza ai cittadini di Capannori”.
2024-05-20 20:19:29