LUCCA – Frode fiscale e riciclaggio, sequestro di 12,5 milioni. Lucca coinvolta
Frode fiscale e riciclaggio, anche Lucca è coinvolta nella maxi operazione della Guardia di Finanza di Terni in corso nella mattinata di giovedì 23 maggio 2024 in Italia e in Romania.
Con un sequestro di beni per un totale di oltre 12 milioni e mezzo di euro.
Più di 50 uomini della Guardia di Finanza di Terni, con il supporto di militari del Servizio Centrale I.C.O. e dei Reparti del Corpo sub-delegati, sono impegnati, in Italia e all’estero, nell’esecuzione di un provvedimento cautelare patrimoniale nei confronti di 42 persone fisiche e di 39 persone giuridiche, per un totale di 12.552.360,53 Euro.
Il provvedimento è stato emesso dal G.I.P. del Tribunale di Terni, per i reati di associazione a delinquere finalizzata alla frode fiscale, alle indebite compensazioni, all’emissione di fatture per operazioni inesistenti, dichiarazione infedele, impiego di denaro proveniente da reato in attività economiche, al riciclaggio ed all’autoriciclaggio.
L’operazione è stata coordinata dalla Procura della Repubblica di Terni.
Sono stati individuati e colpiti da provvedimenti di sequestro complessi aziendali, beni e disponibilità finanziarie degli indagati nel territorio di Terni e di altre 14 province. Si tratta di Milano, Torino, Novara, Verona, Lucca, L’Aquila, Teramo, Viterbo, Roma, Napoli, Potenza, Catania, Sassari e Nuoro. Ma anche in Romania, grazie alla collaborazione delle Autorità giudiziarie tramite EUROJUST.
Come si legge nel documento datato 23 maggio 2024 e firmato dal procuratore della Repubblica di Terni Alberto Liguori, “sotto la costante direzione della Procura della Repubblica di Terni è stata condotta un’accurata attività di indagine volta a svelare in Italia e all’estero le ingenti disponibilità finanziarie e patrimoniali dei gruppi indagati, che oggi sono oggetto di sequestro”
2024-05-23 11:00:40