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Altopascio perde un’attività storica: la pizzeria ‘La Torre’ chiude

Altopascio perde un frammento della sua storia. Oggi (27 maggio) la pizzeria La Torre, storico località situato nel centro del paese, in via Cavour, ha chiuso definitivamente.

Affacciata su circa 60 anni di storia, la pizzeria ha segnato la vita e l’infanzia di molte generazioni di altopascesi: dalla famosa cecina fino alla merenda con pizza e un bicchiere di spuma. Una decisione difficile quella annunciata dal proprietario, Emanuele Giuntoli, che ha deciso riluttante di arrendersi per una serie di motivi: uno di questi è l’assenza di continuità nella gestione da parte della famiglia e il titolare non se l’è sentita di assumere dipendenti. Giuntoli ha tentato di vendere il locale storico per due anni, ma in tutto questo tempo non ha ricevuto alcuna offerta plausibile.

“Dopo un lungo e difficile periodo di riflessione, la pizzeria La Torre da oggi (27 maggio) chiuderà definitivamente – si legge nel post pubblicato sui social media. Emanuele e Marzia ringraziano di cuore tutti i clienti che ci hanno scelto negli anni. Quando avremo delle notizie su chi potrebbe prendere in mano l’attività, ve lo faremo sapere. Nel frattempo, grazie a tutti”.

Nel 2017 Altopascio e la pizzeria subirono un duro colpo: la morte di Gianpiero Raspi (una figura storica che aveva già lasciato l’attività). La pizzeria di Altopascio è stata un luogo d’incontro per molte generazioni di giovani ed è anche stata un’attrazione locale: molti venivano anche da Firenze per gustare la sua cecina. La sua attività di ristoratore iniziò alla fine degli anni ’70 quando, insieme al cugino Renzo Giuntoli, rilevò un’attività che era stata fondata nel dopoguerra. Per anni, è stata l’unica attività del suo genere nella zona ed è stata un punto di riferimento insostituibile per molte persone.

2024-05-27 15:37:28