Del Chiaro e Frediani in visita al museo Fanini

Questa mattina (30 maggio), presso la sede di Amore e Vita e del Museo Fanini, hanno fatto visita il candidato a sindaco di Capannori e l’assessore in carica, Giordano Del Chiaro, e l’assessore incaricato dello sviluppo economico, Serena Frediani. I due membri dell’amministrazione comunale sono stati accolti dal patron di Amore e Vita, e ambasciatore del Comune di Capannori nel mondo, Ivano Fanini, insieme al suo figlio Cristian e al direttore del Museo Fanini, Stefano Bendinelli.

Bendinelli, con il suo solito entusiasmo e competenza, ha accompagnato gli ospiti attraverso i due piani del museo, descrivendo in dettaglio i preziosi reperti fotografici e i cimeli sportivi esposti. Ha raccontato con grande dettaglio la storia dei principali eventi che hanno segnato la traiettoria del team Fanini. Tra i molteplici argomenti trattati, si è discusso dei successi raggiunti in quindici anni di partecipazioni consecutive al Giro d’Italia e dei momenti chiave della storia del team sin dalla sua fondazione. È stato dato particolare risalto a Gino Bartali, che fu il primo direttore sportivo del team Fanini nel 1984, e all’iniziativa “no all’aborto” impressa sulle maglie, che ha segnato la vera nascita di Amore e Vita.

È stato anche ricordato come nel 1990 Fanini fu il primo a rendere obbligatorio per i suoi corridori l’uso del casco integrale durante le gare, un provvedimento che in seguito è diventato obbligatorio per tutti. Si è parlato della maglia “americana” usata tra il 2001 e il 2002, in seguito al tragico attentato dell’11 settembre alle Torri Gemelle, e delle numerose personalità di primo piano, tra cui capi di stato e politici, che negli anni hanno dimostrato la loro vicinanza alla squadra e a Fanini, visitando la sede.

Infine, ma non per importanza, si è ricordata la profonda amicizia di Ivano con il Santo Padre Giovanni Paolo II, testimoniata dalle 25 udienze in cui il Papa incontrò e benedisse il Team. La mattinata è stata particolarmente significativa e apprezzata dai due membri dell’amministrazione comunale, dalla famiglia Fanini e da Stefano Bendinelli, autentico maestro di cerimonie nell’illustrare la storia ciclistica e familiare dei Fanini.