Tutto è pronto a Badia Pozzeveri per l’attesa fiera del cacciucco . Un appuntamento storico, organizzato dal Comitato locale che è giunto alla sua 46esima edizione, proporrà numerose specialità della cucina di pesce toscana, tra cui spicca la rinomata zuppa alla viareggina, il fritto e l’indispensabile cacciucco, che sarà possibile gustare ogni sera dell’evento.
La fiera di Badia Pozzeveri aprirà le porte per tre serate dedicate al cibo senza glutine e senza lattosio (la grande novità di quest’anno, un unicum per tutta la provincia di Lucca) il 28, 29 e 30 giugno con l’apertura degli stand gastronomici prevista per le 19,30. La festa continuerà il weekend successivo (5, 6 e 7 luglio), che farà da preludio alla grande conclusione con quattro giorni ricchi di eventi (l’11, 12, 13 e 14 luglio). La festa di Badia Pozzeveri è stata presentata questa mattina (22 giugno) nella sala del Comitato Locale di Badia Pozzeveri in piazza don G. Della Maggiora.
“Ad Altopascio non è veramente estate senza la fiera del cacciucco di Badia Pozzeveri, che quest’anno celebra la sua 46esima edizione – ha dichiarato Valentina Bernardini, assessora alle politiche sociali -. Un evento che è diventato parte della nostra tradizione locale e rappresenta un’appuntamento fisso nel nostro calendario estivo. La fiera deve la sua esistenza al duro lavoro e all’impegno del Comitato Locale di Badia Pozzeveri, che si dedica ogni anno con passione alla valorizzazione e promozione del territorio, includendo da alcuni anni anche Avis Altopascio che ha introdotto la novità di garantire anche a persone celiache e intolleranti al lattosio di godere a pieno e in sicurezza delle prelibatezze preparate alla Sagra, grazie ai menù dedicati. Ringrazio di cuore tutti coloro che partecipano e contribuiscono alla realizzazione di questo evento di convivialità e comunità, dimostrando anche un grande amore e un grande attaccamento alla propria comunità”.
“Siamo estremamente lieti di annunciare che la fiera, oltre a soddisfare le esigenze delle persone celiache, come negli ultimi tre anni, quest’anno offrirà anche piatti adatti ai latto-intolleranti – afferma Roberto Marconi, presidente del Comitato locale di Badia Pozzeveri -. Dato che una persona celiaca su due è anche intollerante al lattosio, è estremamente importante per noi fare in modo che quest’evento sia ancora più inclusivo. Speriamo che questa iniziativa segni l’inizio di una collaborazione duratura”.
Molto spazio sarà dedicato anche alla solidarietà : questo ulteriore aspetto aggiunge valore alla festa di Badia Pozzeveri, che ha sempre messo in primo piano il sociale, il volontariato e la possibilità di aiutare chi ha più bisogno; quest’anno vedrà la partecipazione non solo di Avis Altopascio e Misericordia, ma anche dell’Aic, l’Associazione Italiana Celiachia Toscana, e di Aili, l’Associazione Italiana Lattosio Intolleranti.
“Avis Altopascio si è costituita nel 2016 ma è dal 2017 che abbiamo iniziato un percorso di collaborazione con il comitato locale di Badia Pozzeveri che ci vede impegnati nella realizzazione della fiera – ha detto Ilenia Vettori, presidente di Avis Altopascio -. Abbiamo pensato a iniziative sperimentali e innovative, e quest’anno con più forza abbiamo ipotizzato quanta importanza abbia creare una solida rete di solidarietà, fatta di nodi che si rigenerano, ed è per questo che ci è sembrato una scelta vincente dedicare le prime serate al mondo delle intolleranze. Avis sarà presente con tanti giovani per promuovere la cultura della solidarietà e invitare a diventare donatori di sangue e plasma”.
“È per noi un immenso piacere entrare a far parte di questa splendida realtà, che ha deciso di sostenere le esigenze delle persone intolleranti al lattosio, cosa purtroppo ancora molto sottovalutata in molte situazioni. Mangiare in sicurezza fuori casa, deve diventare una garanzia e non un colpo di fortuna per i latto-intolleranti. Purtroppo – ha aggiunto Maria Sole Facioni, presidente di Aili – ancora oggi circola molta disinformazione su questa problematica e c’è bisogno di più chiarezza. Come associazione nazionale di riferimento, ci impegniamo ogni giorno per essere la bussola che aiuta le persone a orientarsi nel mondo del lattosio-free”.
“L’Associazione Italiana Celiachia patrocina anche quest’anno la fiera di Badia, un evento di cucina, divertimento e musica, sovente inaccessibile ai celiaci – afferma Monica Spartani, coordinatrice Aic della sezione di Lucca -. La nostra presenza sottolinea l’importanza del rispetto dei requisiti legali per la preparazione di cibo senza glutine in Toscana. Il comitato organizzatore impiega personale qualificato secondo le norme, necessario per ottenere il logo Aic, garanzia di sicurezza. Speriamo che altri comitati seguano questo esempio, adattando le ricette tradizionali per includere tutti. Se Altopascio, la ‘città del pane’, può offrire un ottimo menù senza glutine, è un peccato che i celiaci siano ancora esclusi da molte feste di piazza. L’associazione è disponibile a fornire consulenza e aiuto pratico per organizzare eventi simili, grazie ai volontari certificati. Ringraziamo il comitato organizzatore per permetterci di avere un nostro stand informativo, dove si potranno conoscere le nostre attività, come incontri divulgativi con medici, iniziative nelle scuole, monitoraggio dei locali Afc, servizi con dietologo e psicologo, finanziamento della ricerca e convegni medici”.
Le imprese Nt Food e Ariete Fattoria Latte Sano di Roma parteciperanno attivamente alle prime tre serate della fiera, offrendo i loro prodotti senza lattosio, certificati con il Marchio Lfree®. Per prenotazioni e informazioni: 3312834388 (ristorante) e 3488930013 (ballo).
2024-06-22 12:29:53