Domani (29 giugno) si insedia il consiglio comunale di Capannori. Alla vigilia dell’adunanza interviene Bruno Zappia di Capannori Cambia.
“I recenti risultati del ballottaggio – afferma – hanno purtroppo ancora evidenziato un calo di affluenza ai seggi, che a livello nazionale non ha raggiunto nemmeno il 50 per cento dei votanti. I risultati sono noti e dimostrano chiaramente che soprattutto gli elettori di centrodestra non sono interessati all’amministrazione come dovrebbero. Questo avrà conseguenze prevedibili perché chi è al potere da tanto tempo e non teme di perderlo, dimentica facilmente le promesse fatte in precedenza. A Capannori, nonostante avessimo sostenuto l’alternativa di un candidato di alta qualità, le cose sono andate come sappiamo. Quindi non sorprende che con la determina 810 del 18 giugno sia stato deciso di “ringraziare” per la collaborazione ricevuta 13 gruppi, associazioni, parrocchie del territorio, distribuendo loro ben 250mila euro del bilancio pubblico, come contributo (anche di 60mila euro per alcuni) relativo a vari progetti. Va detto, inoltre, che ci sono stati alcuni personalismi politici di chi ha privilegiato le preferenze personali invece degli accordi presi, ma non serve più discuterne”.
“Mentre ci apprestiamo ad inaugurare ufficialmente la “nuova” amministrazione di Capannori – conclude Zappia – mi viene in mente un nostro popolarissimo proverbio: La vita è una scala, c’è chi scende e c’è chi sale. L’importante è non arrendersi mai. Speriamo in una buona dose di attenzione e impegno. Li dobbiamo ai nostri elettori e alla nostra dignità di amministratori pubblici”.
2024-06-28 19:32:20