385 etichette di 163 aziende hanno preso parte al concorso dedicato ai migliori Extravergine della nuova campagna olivicola, a cura di Fausto Borella
L’Accademia Maestrod’olio, fondazione di Fausto Borella, critico enogastronomico e sommelier professionista, da oltre due decenni, promuove l’olio extra vergine artigianale italiano attraverso l’organizzazione di eventi, corsi di specializzazione dedicati agli appassionati, ai professionisti del settore e al grande pubblico. Anche quest’anno, l’edizione 2024 del concorso Maestrod’olio, nella sua decima edizione, ha celebrato la produzione olivicola nazionale con un’esposizione delle migliori produzioni.
I numeri dell’edizione 2024
Nella nuova edizione della guida sono state inserite ben 163 aziende che hanno presentato in degustazione ben 385 campioni. Gli oli selezionati rappresentano un viaggio tra le oltre 500 cultivar italiane con tutti i loro profumi e sentori tipici di ogni regione, dal nord fino alle isole.
Una selezione accurata, con ogni singola etichetta degustata e descritta, e con gli evo premiati che entrano di diritto a far parte della Selezione Maestrod’olio. Non si tratta solo di una vetrina dei migliori extra vergine, ma di una raccolta di storie di passione, impegno e dedizione per conoscere i protagonisti che rendono l’extra vergine italiano un prodotto d’eccellenza.
La premiazione a ExtraLucca Summer Edition
La premiazione avverrà il giorno 8 luglio a Lucca presso l’Antico Caffè delle Mura.
L’evento si terrà nel contesto di ExtraLucca Summer Edition 2024. La manifestazione, che si svolgerà dal 1° luglio al 3 agosto, coinvolgerà i suggestivi spazi del Loggiato Pretorio di Piazza San Michele a Lucca. Arrivata alla sua decima edizione, Extralucca rappresenta un’occasione unica per celebrare gli oli Evo italiani d’eccellenza e conta la partecipazione di 25 aziende provenienti da 14 regioni italiane e 10 grandi cantine del Bel Paese.
«Con grande orgoglio – evidenzia Fausto Borella, Presidente dell’Accademia Maestrod’Olio – voglio sottolineare non solo le aziende premiate, ma tutte quelle che con grande merito fanno parte di questa edizione. Il Concorso si pone come punto di riferimento per tutti gli appassionati e gli intenditori, ma anche per tutti i neofiti che desiderano saperne di più sul magnifico mondo dell’extravergine. È fondamentale, soprattutto in questo momento, supportare l’olio italiano, artigianale e di qualità».
Iniziative per il futuro
Sul fronte del supporto alle aziende, l’Accademia è impegnata nell’affiancamento di numerose realtà olivicole di grande importanza della Penisola e non solo, offrendo consulenze agronomiche e di avviamento alla commercializzazione sia in Italia che all’estero, per supportare i produttori.
Continua infatti la consulenza professionale alla Famiglia Reale di Ras Al Khaimah, negli Emirati Arabi Uniti, dove lo Sceicco Saʿūd bin Ṣaqr al-Qāsimī ha incaricato Borella e il suo team di supervisionare la produzione delle circa 3.000 piante di olivo e dell’intera produzione agricola del Paese.
Tutti i premiati
Le “Corone Maestrod’olio”
Sono state premiate 45 aziende con il riconoscimento Corone Maestrod’olio, per la qualità dei loro extravergine. Le regioni con maggiore rappresentanza sono la Toscana con 10 aziende premiate e poi seguono la Sicilia, e l’Umbria, con 6 riconoscimenti ciascuna, la Calabria e la Puglia a pari merito con 5 aziende coronate, chiudono Campania e Sardegna a seguire.
- Marina Palusci (Abruzzo)
- Tommaso Masciantonio (Abruzzo)
- Sorelle Garzo (Calabria)
- Fratelli Renzo (calabria)
- Dinando Tradizione e Innovazione (Calabria)
- Torchia (Calabria)
- Olearia San Giorgio (Calabria)
- Ambrosio (Campania)
- Frantoio Romano (Campania)
- Frantoio Torretta (Campania)
- Paola Orsini (Lazio)
- Alfredo Cetrone (Lazio)
- SilviSabinaSapori (Lazio)
- Olive Gregori (Marche)
- Marina Colonna (Molise)
- Lamantea (Puglia)
- Maselli (Puglia)
- Galantino (Puglia)
- Amore Coltivato (Puglia)
- Olio De Carlo (Puglia)
- Il Giglio Agriturismo (Sardegna)
- Agricola Rovelli (Sardegna)
- Accademia Olearia (Sardegna)
- Masoni Becciu (Sardegna)
- Evo Sicily (Sicilia)
- Agrestis (Sicilia)
- Sikulus (Sicilia)
- Sciabacco (Sicilia)
- Frantoi Cutrera (Sicilia)
- Feudo Disisa (Sicilia)
- Pruneti (Toscana)
- Leo Verde Tenuta di Montelattaia (Toscana)
- Podere Ricavo (Toscana)
- Fèlsina (Toscana)
- Fubbiano (Toscana)
- Il Borro (Toscana)
- Frescobaldi (Toscana)
- L’altro Sapore (Toscana)
- Scovaventi (Toscana)
- Querciamatta (Toscana)
- Frantoio Ciarletti (Umbria)
- Decimi (Umbria)
- Marfuga (Umbria)
- Frantoio Filippi (Umbria)
- CM Centumbrie (Umbria)
- Agraria Mannelli (Umbria)
Le “Gemme Maestrod’olio”
Sono invece 20 le Gemme Maestrod’olio assegnate dalla guida che vede in testa la Toscana con 8 aziende, segue la Puglia e l’Umbria con 3, le Marche con 2, chiudono Abruzzo, Calabria, Campania, Molise e Sicilia con una azienda rappresentanza.
- Le Prunaie Terre di Varano (Abruzzo)
- Tenute Cristiano (Calabria)
- Camerota (Lazio)
- La Collina delle Fate (Marche)
- Ferretti Agricola (Marche)
- Masserie Zappacosta (Molise)
- Pozzoserpi (Puglia)
- Agricola De Cesare (Puglia)
- Tenuta Esse (Puglia)
- Trebbio (Toscana)
- Matrix (Toscana)
- Marini (Toscana)
- Bellandi (Toscana)
- Podere la Costa (Toscana)
- Il Cavallino (Toscana)
- Olio Bove (Toscana)
- Tenuta di Tramonte (Toscana)
- Cooperativa Oleificio Pozzuolese (Umbria)
- Perugia Vecchia (Umbria)
- Mitera (Umbria)
- Azienda Pietro Matarazzo (Campania)
- Azienda Rodyum (Campania)
2024-07-01 18:39:59