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Settimana della Moda di Lucca: tutto sull’evento moda in Toscana

Settimana della Moda di Lucca (Fine settimana): scopri come si è svolto l’evento in Toscana, tra marchi Made in Italy, una mostra sul Neoclassicismo e una serata emozionante con il maestro Muti

L’associazione moda e cultura non è una novità: i vestiti dei designer sono spesso il risultato diretto di un processo creativo che trae ispirazione da diversi elementi, come i dipinti, i libri o i film. Trasformare queste inspirazioni in realtà tangibile non è facile, tuttavia la soluzione proposta dal Settimana della Moda di Lucca (Fine settimana), alla sua seconda edizione e tenutosi dal 27 al 29 giugno 2024, è stata quella di riunire arte, musica, artigianato e moda sotto l’egida della cultura nel suo significato più ampio. “Un evento che non solo sostiene le eccellenze artigianali locali, ma che amplia la visione oltre l’orizzonte regionale accogliendo e avvicinando progetti e realtà condivise dalla ricerca della bellezza e dal rispetto per la qualità”, spiega l’assessora del comune Paola Granucci.

Settimana della Moda di Lucca

Filaticcio lucchese

Courtesy of Settimana della Moda di Lucca (Fine settimana)

L’evento si è sviluppato su tre fronti: Lfw End, che includeva giovani marchi, atelier, artigiani e talk con riviste indipendenti; Lfw Exp, dedicato a mostre e installazioni per le strade della città; Lfw Off, legato a eventi e iniziative pensate nei negozi locali. Un modo per far scoprire Lucca a chi non l’aveva mai prima vista, come me.

Da appassionata dell’arte, l’evento che ho preferito è stata senza dubbio la mostra Antonio Canova e il Neoclassicismo a Lucca, curata da Vittorio Sgarbi e visitabile fino al 29 settembre 2024 presso la Cavallerizza di Lucca. Quadri e sculture di Antonio Canova, il massimo esponente del neoclassicismo, dialogano con le opere dei maestri lucchesi e toscani Pompeo Batoni, Bernardino Nocchi, Stefano Tofanelli e Lorenzo Bartolini. Ho riscoperto come Canova aveva introdotto la produzione in serie nelle sue opere e la carnalità delle sue statue di marmo, che sembravano fredde al tatto ma erano ancora calde di vita, come ha affermato il curatore. A fare da sfondo, alcuni abiti di alta moda del designer Roberto Capucci, che originariamente avrebbe voluto diventare un architetto, ma che ha scelto poi di trasferire la sua passione per le forme e la struttura dei materiali nei suoi abiti.

2024-07-03 10:49:27